Maturità, seconda
prova: al Polo Romani
nessun “impreparato”
Nella foto, un gruppo di studenti del Romani all’uscita dalla seconda prova
CASALMAGGIORE – All’uscita dalla seconda prova dell’esame di maturità, i ragazzi del Polo Romani già pensano a lunedì prossimo, giorno dell’ultima prova scritta, quella mutlidisciplinare, la più temuta da molti studenti. I primi volti ad uscire dal cancello del plesso sono tirati ma pure gli stessi di mercoledì. Paul Satinder di Solarolo Rainerio, alunno dell’Itis che ha terminato intorno a mezzogiorno la seconda prova di Sistemi, si sbilancia: “Era molto simile alla simulazione fatta in classe, quindi è filata via abbastanza liscia”. Su sei ore a disposizione, a lui come a diversi altri ne sono bastate tre e mezzo. Alberto Fazzi e Tamara Nikolic sono i primi ad aver consegnato la seconda prova del Liceo Linguistico: “Avevamo tracce fattibili – racconta il ragazzo -. C’era ancora un tema tecnologico, in questo caso incentrato sui social network. L’ho svolto in francese e penso sia andata bene”.
Fabio Palmisano di Martignana di Po, studente dell’Itis, reputa la prova di Sistemi “non particolarmente difficile”, tanto da riuscire a completarla “subito in bella”. Anche i compagni d’indirizzo Marco Melegari di Casalbellotto e i sabbionetani Andrea Lodi Rizzini e Luca Di Dio non mostrano particolari preoccupazioni. Più provato Federico Picca, casalese del Liceo Scientifico Tecnologico: “Abbiamo affrontato la prova di Fisica, all’apparenza facile ma piuttosto lunga. Eravamo preparati perché abbiamo trattato di argomenti trattati di recente a lezione”. Della stessa opinione Michele Damini di Sabbioneta e Dalila Pasquali di Vicobellignano: “Tranquilli, poteva andarci molto peggio”, rassicura la ragazza. Allo scadere delle quattro ore a disposizione, escono anche le liceali del Classico, che si sono dovuti misurare con l’autore Luciano. Marisa Ghirlandi non si sbilancia ma al pari dell’amica Gaia Giacomali di Viadana si reputa soddisfatta. In tutti i casi, usciti dal cancello, i maturandi hanno tirato un bel sospiro di sollievo. L’ultimo consiglio spetta alla dirigente scolastica del Polo, Antonella Maccagni, che stempera la tensione scherzando coi ragazzi: “Finora è andato tutto bene, a livello organizzativo. L’esito delle prove dipende solo dagli studenti”.
Simone Arrighi
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