Cronaca

Maturità, prima prova
senza assilli
al Polo Romani

Nella foto, i primi studenti usciti mercoledì dal Polo Romani

CASALMAGGIORE – La notte prima degli esami di maturità è filata via liscia per tutti. Almeno a Casalmaggiore, almeno prima della prima prova. Per alcuni, le ore di sonno caleranno già in vista di giovedì, giorno della seconda prova. Ci sarà tempo un pomeriggio e una serata per pensarci: prima, un momento di relax all’uscita dal Polo Romani, dove mercoledì mattina si sono aperti gli esami di maturità non senza qualche problema legato al sito del Ministero dell’Istruzione. Imprevisti che non hanno inficiato il lavoro dei ragazzi, che intorno a mezzogiorno hanno iniziato ad uscire dal plesso. Francesco Mussini e Francesco Chahrour, entrambi di Bozzolo, sono stati i più rapidi a lasciarsi alle spalle il cancello del polo. Il primo ha scelto “il saggio breve socio-economico, che mi è sembrato interessante perché parlava di responsabilità della società verso il futuro”. I due Francesco hanno frequentato il Linguistico e non hanno avuto particolari difficoltà ad affrontare il tema, che per Chahruor ha visto cadere la scelta “sul degrado delle periferie, le città del futuro, un’ampia riflessione su un documento di Renzo Piano”. A gruppi, intorno alle ore 12,20, escono anche i ragazzi dell’Itis. “Ho scelto il saggio breve tecnico-scientifico”: spiega Marco Favalli, che ha visto i compagni Emanuele Razzini e Luca Di Dio intraprendere la stessa strada in sede di prima prova.

Lucrezia Scappini del Linguistico ha scelto la traccia ispirata da Renzo Piano, Tamara Nikolic il tema tecnico-scientifico: “La seconda prova? Ci preoccupa di più la terza…”. Giorgia Toscani, casalese del Classico, ha optato per la traccia che approfondiva il tema della tecnologia pervasiva: “L’ho affrontata scrivendo di come abbia influenza nella vita quotidiana”. L’amica Elisa Barbiani, rivarolese del Linguistico, ha scelto invece di cimentarsi con la traccia artistico-letteraria: “Ho riflettuto sul tema de ‘Il Dono’, interpretandolo come opera di bene”. Alessia Lazzari di Scandolara Ravara, studente del Linguistico, non ha apprezzato le tracce: “Ho scelto quella storico-politica, trattando il tema ‘Violenza e non violenza, due volti del ‘900’. Nel complesso, per gli scritti sono comunque tranquilla”. Intorno alle 13 escono anche i futuri ‘Geometri’: “Saggio breve socio-economico”, confida Andrea Rachelli di Viadana, al pari dei casalesi Marco Salvatore e Lazzar Marian, più preoccupati per la prova di mercoledì: “C’è Estimo…”. Manca lo Scinetifico Tecnologico: Lorenzo Maffezzoli di Sabbioneta ha scelto di scrivere di tecnologia pervasiva e come i compagni Matteo Gatti e Michael Boldrini teme di più la seconda prova: “Avremo Fisica, è un salto nel vuoto”.

Simone Arrighi

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