Frijio dopo l’addio
di Penazzi: “Pd ora
segua progetto serio”

Nella foto Penazzi e Frijio
VIADANA – Anche l’esponente locale di Sel Giovanni Frijio interviene per commentare le dimissioni da primo cittadino di Giorgio Penazzi e il conseguente commissariamento del comune di Viadana. “E’ comprensibile lo stato d’animo del sindaco Giorgio Penazzi costretto alle dimissioni” spiega nel comunicato Frijio “non lo sono invece tante affermazioni fatte nella lettera che ha inviato ai cittadini, impregnata di giudizi ed informazioni poco veritiere. La sfiducia nei suoi confronti è conseguente ad una mancata gestione collegiale e democratica della cosa pubblica, alla trasgressione della legge e dello stesso regolamento comunale che affida al consiglio il potere politico decisionale, alla ostinata imposizione di scelte fatte da una cabina di regia all’esterno del consiglio comunale (e qui mi limito a citare quello che dicono diversi consiglieri e tanti cittadini). Tutto ciò ha frenato da tre anni a questa parte tutte le possibili iniziative e gestioni amministrative, provocando immobilismo e danni alla società. Come si può affermare di aver amministrato bene, quando per tre lunghi anni ci è stato sempre detto che non si poteva fare nulla per mancanza di soldi, per il patto di stabilità? Da dove saltano fuori adesso tutti questi soldi per fare nel 2014 una sfilza di opere in un anno? Tutto ciò ci appare un po’ demagogico”.
“Ancora meno comprensibile” prosegue Frijio volgendo il pensiero al commissariamento “ci appare lo spauracchio che si intende trasmettere ai cittadini nella sua lettera, dalla quale si lascia intravvedere un futuro di fosche nubi che si addensano all’orizzonte di un anno di commissariamento. Peggio degli ultimi tre anni non potrà essere! Al commissario chiediamo di illuminarci e di rassicurare i cittadini sulle sue funzioni e sulle differenze amministrative, augurandole un buon lavoro. Ora per il bene comune del paese, bisogna dimostrare buon senso, onestà morale, intellettuale e politica. Il tempo delle alchimie è veramente finito. La dialettica politica è un bene prezioso, siamo chiamati a farla vivere attraverso la capacità di elaborazione e di coerenza per recuperare una analisi più ricca di ciò che è successo negli ultimi tre anni. Deve servire per superare le negatività, la mediocrità politica, incompetenza, arrogante incoerenza, e ci auguriamo che il Pd riesca a dimostrare capacità di analisi, di progettualità e di rinnovamento”.
Infine un invito per le elezioni del 2015. “Questa volta bisogna presentarsi con progetti seri, credibili, che coinvolgano la società civile, coinvolgendo risorse umane competenti, con riconosciute capacità politiche, con le persone giuste. Bisogna ricostruire un nuovo edificio di centro sinistra, con solidi fondamenta, muri portanti e tetto senza crepe. Io rinnovo l’invito ai gruppi di sinistra e ad un Pd rinnovato che voglia superare una situazione che danneggia il comune di Viadana ed i suoi cittadini”.
redazione@oglioponews.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA