Enrico da Torre,
il sogno del giornalismo
a soli 15 anni
Tratto dal sito della Diocesi di Cremona. Nella foto Clemente J. Mimun
TORRE DE’ PICENARDI – Ci sono tanti luoghi comuni sugli adolescenti di oggi: svogliati, superficiali, senza nessun interesse o desiderio di conoscere il mondo e di impegnarsi nella società. Alla vigilia della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, che si celebrerà proprio domenica 1° giugno, a sfatare questo mito è l’impresa di Enrico Galletti, studente 15enne del liceo classico Manin di Cremona, residente a Torre de’ Picenardi e appassionato di giornalismo e di politica italiana. Enrico, da diverso tempo, collabora con MindPress.it, un vero e proprio network di siti che potremmo definire “edicola digitale”: «Le sezioni in cui il sito si divide – spiega Enrico – sono: Mondo, Tech, Scienza, Cultura, Sport, Gossip, Motori, Cinema, Tv, Games, Tendenze, Donna, Musica, Animali. In ognuna di esse, un team di circa cinquanta persone, lavora ogni giorno per riuscire a garantire un’informazione chiara e diretta a qualsiasi tipologia di utente. Io sono editore (responsabile) della sezione Mondo che riguarda l’attualità italiana ed estera». Il 23 maggio scorso il reporter «in erba» ha pubblicato una intervista esclusiva a Clemente J. Mimun, direttore dal 2007 del TG5.
Giornalista dal 1975 Mimun ha lavorato all’Asca (agenzia nazionale di stampa) dal 1971 al 1983. Poi è passato al Tg1 (altri 7 anni), 1 anno al Tg2, 3 da vice di Enrico Mentana al Tg5, poi direttore del Tg2 (8 anni), del Tg1 (4 anni e mezzo), del Tg Parlamento (meno di 1 anno). Quindi il ritorno a Mediaset alla guida dell’informazione di Canale 5. Enrico ha proposto l’intervista, per via telematica e Mimun, il quale, colpito dall’intraprendenza del ragazzo, ha accettato volentieri di rispondere alla sue domande. Galletti ha esordito chiedendo informazioni sulla carriera lavorativa, poi ha spaziato su temi quali il rapporto tra comunicazione e tecnologia e tra nuove generazioni e informazione. Sulla classica domanda del consiglio da dare a un ragazzo che voglia intraprendere la carriera Minum ha risposto che è necessario «essere molto curiosi e volonterosi», ma non meno importante è essere «in possesso di onestà intellettuale e di riuscire a non cedere o mollare mai la “presa” nel proprio percorso». Una volontà e una voglia di fare della quale sentiremo ancora parlare.
Nel link ecco l’intervista integrale di Enrico Galletti a Clemente J. Mimun: http://mondo.mindpress.it/1316/intervista-c-mimun-direttore-del-tg5-esclusiva-mindpress/
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