Casalmaggiore piange
Severina Lodi Rizzini,
la signora dello Zenith
Nella foto, Severina Lodi Rizzini con Iva Zanicchi e il cinema Zenith di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE – Un grave lutto ha colpito la comunità di Casalmaggiore nella tarda mattinata di mercoledì: è infatti spirata all’età di 89 anni Severina Lodi Rizzini, vedova Cavalca, da tutti conosciuta come “la signora Cavalca”. Ha gestito, dagli anni ’50 in avanti, il Cinema Teatro Zenith, sia nella sua versione all’aperto, che in quella conosciuta dagli anni ’70 in poi, nel cuore di piazza Garibaldi, dello Zenith “al coperto”. Severina avrebbe compiuto 90 anni proprio giovedì.
Severina Lodi Rizzini, dopo una brutta caduta, si trovava in questi giorni ospite della figlia a Reggio Emilia: le è stato fatale un malore durante il pranzo, a tavola. Doveva tornare a Casalmaggiore nella serata di mercoledì, per poter festeggiare a casa il proprio 90esimo compleanno. Nota per il suo carattere forte, Severina Lodi Rizzini, che ha gestito lo Zenith assieme al marito finché è rimasto in vita, aveva poi combattuto contro la crisi del grande schermo con orgoglio, arrendendosi all’evidenza soltanto negli ultimi anni, quando lo Zenith ormai ospitava soltanto spettacoli teatrali, per quanto di altissimo livello.
Lo Zenith è stato, comunque, un luogo simbolo del centro cittadino e Severina Lodi Rizzini ne ha incarnato l’anima, offrendosi di ospitare, durante l’ultima Festa dell’Europa, anche la mostra sulla moda ottenuta con materiale riciclato. Una delle ultime foto, scattata a inizio maggio, la ritrae assieme a Iva Zanicchi, scesa a Casalmaggiore per le elezioni europee e amministrative, dove era candidata nella lista pro Ferroni. La signora Cavalca, perché così tutti la conoscevano, lascia i due figli, l’ingegnere Angelo e l’avvocatessa Maria Teresa.
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