Cappella, successone
per gli spaventapasseri
Tanti i bambini
Nella fotogallery alcune immagini dello “Spaventa… Cappella”
CAPPELLA DI CASALMAGGIORE – La prima edizione dello “Spaventa… Cappella” , organizzato domenica nella piccola frazione di Casalmaggiore, ha risaltato il senso comunitario, ma non per questo campanilistico, di Cappella appunto. E si è trattato, senza dubbio, di un successo: ottima l’affluenza di pubblico e tanti in particolare i bambini partecipanti, dettaglio niente affatto scontato se consideriamo che la moda degli spaventapasseri appartiene più che altro al passato.
Il coinvolgimento delle nuove leve è passata per l’attività ludica messa in campo dagli organizzatori, che presso il campo sportivo gestito dall’Acli, hanno pensato di stimolare i più giovani a creare il loro personale spaventapasseri: in questo modo i risultati sono stati davvero notevoli e fantasiosi. Pupazzi impagliati di ogni tipo, alcuni azzeccati, altri un po’ meno, ma comunque frutto di un impegno positivo. Dal portiere di calcio, al messicano, al vigile urbano, non mancava quasi nessuno.
L’obiettivo di trascorrere una bella giornata tutti insieme con le varie famiglie del Casalasco coinvolte è stato dunque centrato così come l’impegno ecologico, dato che si è tratto di un pomeriggio a contatto con la natura. Una rassegna completa, che ha messo insieme anche racconti e fiabe per i più piccoli, spesso sceneggiate proprio utilizzando gli stessi pupazzi, e ha proposto anche mostre fotografiche legate alla vita agreste e a momenti importanti della comunità di Cappella.
Ma nel c’era una volta della frazione di Casalmaggiore non sono mancati il mercatino dello spaventapasseri così come l’angolo pic-nic. E infine, molto apprezzato davvero, è stato lo spazio riservato ai giochi della Bassa: un luogo senza tempo, dove ai bambini di oggi è stato insegnato come ci si divertiva prima che nella cameretta arrivassero Playstation e tecnologia.
Giovanni Gardani
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