Alluvione nei Balcani:
da Casalmaggiore
un ponte di solidarietà
Nella foto, la drammatica inondazione nelle zone balcaniche
CASALMAGGIORE – Un ponte di solidarietà: è quanto cercheranno di costruire l’associazione Persona Ambiente e i ragazzi del Polo Romani, tra Casalmaggiore e i dintorni alluvionati di Loznica, sulle basi già solide di quel legame di pace instaurato in dodici anni di scambi culturali. Le zone balcaniche sono state recentemente colpite da una devastante inondazione: in Serbia lo stato di emergenza coinvolge le città di Loznica, Obrenovac, Sremska Mitrovica, ?a?ak, Lu?ani, Valjevo, Šabac, Smederevska Palanka, Koceljeva, Ljubovija, Svilajnac e Gornji Milanovac, nuclei urbani parzialmente o totalmente allagati. In tutto, sono circa 4 milioni le persone che, tra Serbia, Bosnia e Croazia, stanno vivendo la drammaticità del più grave disastro ambientale degli ultimi 120 anni. “Le aree limitrofe rispetto al centro di Loznica sono invase d’acqua, i collegamenti sono interrotti, non si contano gli smottamenti. E con la morte di moltissimo bestiame, il problema più serio ora rischia di diventare il diffondersi delle epidemie”: così Damiano Chiarini, legato da anni alla realtà di Loznica e in contatto negli ultimi giorni con Vik Komarcevic, uno dei referenti serbi di quell’unione a distanza che rende possibile gli scambi studenteschi tra Casalmaggiore e la città balcanica.
Per capire meglio come intervenire, Persona Ambiente incontrerà nel fine settimana l’associazione ‘Un bambino per amico’: “Non è facile ma dobbiamo evitare di farci prendere dall’onda emotiva del momento. Bisogna vedere con attenzione come indirizzare gli aiuti”. La raccolta di informazioni ha già creato un piccolo quadro generale della situazione: “Pensiamo prima di tutto alla scuola e all’orfanotrofio con cui già siamo in contatto”, specifica Chiarini, che poi spiega come “nell’emergenza ci sia già stata una mobilitazione di tutti i serbi e dei bosniaci di confine. L’alluvione ha abbattuto ogni divisione e i serbi che hanno perso tutto sono stati ospitati non solo dai connazionali”. Nell’attesa di coordinare al meglio l’intervento di Persona Ambiente, ci sono già alcuni ragazzi che hanno partecipato allo scambio culturale tra Polo Romani e Liceo Vuk Karadzic che sul social network più diffuso a livello planetario, Facebook, hanno creato la pagina Loznica Fund Raise in cui sono riportati alcuni canali già attivi per donazioni e altri aiuti. Nell’emergenza, Casalmaggiore non vuole far crollare il ponte di pace e solidarietà costruito negli ultimi dodici anni.
Simone Arrighi
© RIPRODUZIONE RISERVATA