Politica

Fazzi replica a Gozzi:
“Non abbiamo fatto debiti
ma acceso mutui”

Nella foto, Fazzi e il simbolo di Uniti per Martignana di Po

MARTIGNANA DI PO – Il botta e risposta tra il sindaco uscente Alessandro Gozzi e l’ex primo cittadino nonché consigliere di minoranza uscente Domenico Fazzi s’intensifica. I due candidati che si sfideranno alle urne il prossimo 25 maggio sono da anni ai ferri corti e negli ultimi giorni hanno diffuso volantini con attacchi reciproci. Alle parole scritte, si aggiungono quelle orali di Fazzi:
“Il sindaco Gozzi evidentemente non dorme la notte per il Parco ai caduti di Nassiriya”: ironizza il candidato sindaco per Uniti per Martignana di Po, in merito alle dichiarazioni dello sfidante di Proposta Democratica sul quell’area pubblica. Fazzi ammette che l’opera rappresenta “una spesa ingente ma che l’amministrazione antecedente l’attuale poteva permettersi”. Il mandato a cui fa riferimento l’ex primo cittadino è quello da lui stesso governato: “La Cassa Depositi e Prestiti ci concesse il mutuo perché aveva verificato la nostra possibilità di pagare le spese. L’amministrazione Gozzi ha persino fermato a metà la realizzazione del parco. Almeno una panchina poteva metterla in cinque anni. Noi non abbiamo fatto debiti, ma acceso mutui. Abbiamo realizzato una farmacia, un asilo nido, una strada, sistemato la scuola materna. L’amministrazione Gozzi, invece, è stata capace solo di rifare un Pgt vecchio di due anni e tra i primi ad essere approvato con decreto regionale durante la mia amministrazione”.

Fazzi è un fiume in piena e risponde a Gozzi anche sul tema della mancata presentazione del bilancio consuntivo 2013 entro la scadenza del 30 aprile 2014: “Abbiamo denunciato una carenza amministrativa notevolissima e gli organi competenti ci hanno risposto lucciole per lanterne. Il decreto Salva Roma a cui si richiama Gozzi per lo slittamento dei termini di presentazione del bilancio consuntivo è applicabile solo in alcuni casi specifici e Martignana, secondo il nostro modesto parere, non rientra tra questi”.

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