Gussola, Belli Franzini:
“E’ coerenza rattoppare
le strade prima del voto?”
Nella foto, la lista Progetto Gussola col candidato sindaco Stefano Belli Franzini
GUSSOLA – “Incoerenza e conoscenza? Siamo certi che la nostra attuale amministrazione abbia sempre rispettato la coerenza e la conoscenza nell’arco del suo mandato?”: a chiederselo è Stefano Belli Franzini, candidato sindaco per Progetto Gussola, che controreplica così al primo cittadino uscente Marino Chiesa, in corsa per il bis. “E’ coerenza continuare a sventolare la richiesta di Lista Unica omettendo però che la clausola principale fosse quella che a capo di tale “unione” ci fosse l’attuale primo cittadino? Senza però che tale scelta sia stata discussa? Siamo sicuri che la coerenza sia quella di rattoppare qualche buca in fretta e furia 10 giorni prima delle elezioni? Siamo certi che la conoscenza che si decanta sia stata trasmessa nei fatti?”.
“Mi è piaciuto il commento riguardo la mia presenza ai pochi eventi organizzati nel paese. Hanno per caso un registro delle presenze? – ironizza Belli Franzini -. A chi ho detto che rifiutavo l’invito, se mai ci sia stato? Comunque grazie alle associazioni ed ai volontari Gussola offre attività ed eventi, ciò non toglie che non possano essere avviate altre iniziative. Mi permetto – prosegue il candidato sindaco di Progetto Gussola – di riprendere questa espressione: ‘La nostra Gussola si identifica proprio per l’attenzione riposta su questioni socio-educative, con ricercata e costante accuratezza volta al contesto culturale e sportivo locale’. Innanzitutto il ‘nostro’ e ‘vostro’ non fa parte dell’idea di amministrazione di Progetto Gussola, poi se l’attenzione messa in campo in ambito sportivo è quella degli ultimi anni, francamente mi trovano in disaccordo, avendo anche creato un assessorato ad hoc. Il mio intervento non era circoscritto solo al Palatenda, mi sono permesso di utilizzarlo come esempio assieme agli spogliatoi del campo comunale, per evidenziare la trascuratezza di questi anni. Il bando in questione (quello regionale che ha portato contributi per le strutture sportive a San Giovanni in Croce e Casalmaggiore, ndr) letto solo ora dall’amministrazione comunale è stato citato per sottolineare che altre realtà a noi limitrofe si sono mosse negli anni per cercare fondi, mentre a Gussola negli ultimi anni che cosa è stato fatto in merito? Questo bando ad esempio non poteva essere preso in considerazione per intervenire nella Palestra Scolastica delle Scuole Medie? La terminologia e la puntigliosità utilizzata dalla lista di Marino Chiesa, rappresenta la difficoltà di creare contenuti credibili, in quanto i gussolesi stanno ancora aspettando risposte concrete alle tante promesse fatte e non mantenute”.
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