Bongiovanni tra
Agoiolo e Cappella
aspettando la Cappellini
Nella foto un momento della serata a Cappella
AGOIOLO/CAPPELLA (CASALMAGGIORE) – Nuovo appuntamento per la campagna elettorale di Filippo Bongiovanni: sabato 17 maggio alle 21 presso l’auditorium Santa Croce di Casalmaggiore si terrà infatti la presentazione della lista e del programma (consultabile sul sito www.bongiovannisindaco.it ) con l’assessore regionale alla cultura Cristina Cappellini.
Prosegue intanto il tour delle frazioni: domenica sera il gruppo a sostegno del candidato si è mosso presso la sala Acli di Agoiolo. “Per me” ha esordito Bongiovanni “è sempre un piacere andare nelle frazioni, per capire, ascoltando le istanze degli abitanti, i problemi e le necessità in tempo reale, un bagaglio di conoscenze fondamentale per amministrare”. Dopo l’introduzione del candidato sindaco, l’intervento di Michela Mori candidato di frazione per Casalmaggiore al Centro: “Filippo condivide i valori della nostra lista ed è la persona giusta, lo voglio supportare fino alla fine, tengo molto ad Agoiolo”. Sull’esperienza maturata in tanti anni come volontaria le riflessioni di Tecla Monfardini di “Casalmaggiore è Viva”: “Il mio credo è la sincerità, e Filippo lo è, mi basta questo per supportarlo”.
Bongiovanni ha puntato nel suo discorso sulla necessità di invertire la rotta, rispetto ad un clima di rassegnazione, quasi dimesso, percepito trasversalmente: “I negozi stanno abbassando le serrande, la città non è pulita come una volta. La pubblica amministrazione deve andare incontro alle persone e alle imprese”. Una macchina comunale agile diventa imprescindibile: “Abbiamo studiato pacchetti e agevolazioni per le imprese che vogliono insediarsi nel nostro comune. Annoveriamo professionisti ed esperti che possono aiutare gli uffici tecnici, nel rispetto dei ruoli, per fornire risposte più celeri ai cittadini. Fondamentale migliorare l’efficienza degli sportelli unici per le attività produttive e dare tempi certi a chi qui vuole investire”.
In tema di infrastrutture, urbanistica e viabilità le considerazioni di Vanni Leoni (Casalmaggiore al Centro): “L’area dismessa ex Sereni si candida ad essere un polo importante per il Casalasco, come emerge dal Piano di Area Vasta del Casalasco, redatto in Provincia. Il nostro studio urbanistico è teso a garantire aggregazione al tessuto urbano, non abbandonato a se stesso, ma parte integrante del territorio”.
Gianfranco Salvatore (Casalmaggiore al Centro) si è invece soffermato sulla famiglia: “Deve recuperare la sua centralità, troppo spesso messa in discussione. Prima dei servizi sociali è la famiglia in quanto istituzione che deve essere supportata ogni giorno. Le giovani coppie sono costrette a spostarsi in altri comuni o nelle frazioni per il costo troppo alto delle abitazioni: affitti accettabili, agevolazioni per il mutuo alla prima casa sono possibilità concrete grazie al sostegno dell’amministrazione che deve alla collaborare con gli istituti di credito ed associazionismo”. Un sostegno diverso, ha spiegato Salvatore, dall’assistenzialismo tout court: “Non può durare all’infinito anche per non sminuire la dignità dei destinatari di questi aiuti. Proponiamo una forma di ‘scambio’ tra le parti: con i soggetti beneficiari di aiuti socio-assistenziali impegnati in cambio nel fornire servizi alla collettività”. Tra le articolate proposte della coalizione, l’istituzione di uno sportello famiglia: piattaforma per comunicare informazioni su bonus, incentivi messi a disposizione da comune, privati e altre realtà. In programma anche incentivi per i nuovi nati”.
Nonostante la congiuntura economica sfavorevole, e con lo spettro di ulteriori tagli agli enti locali, la strada per far ripartire il comune, a detta del candidato sindaco Filippo Bongiovanni passa attraverso una riorganizzazione della macchina comunale e di redistribuzione all’interno dei settori nell’utilizzo delle risorse disponibili per la città. Così Bongiovanni si è invece espresso lunedì sera al bar Acli a Cappella: “Faremo una ‘spendig review ‘in Comune andando ad analizzare voce per voce” ha anticipato il candidato sindaco, prima di passare la parola a Martina Abelli (Casalmaggiore al Centro): “La positività riscontrata nelle liste mi spinge ad impegnarmi con convinzione per la città”. Sicurezza, infrastrutture e viabilità, rilancio del mondo dell’impresa, sostegno all’agricoltura e un’azione di supporto per la famiglia: questi i temi cardine della coalizione che sono stati proposti agli abitanti della frazione. Particolarmente sentito quello sulla sicurezza alla luce dei numerosi furti verificatisi in zona: “Tra Cappella, Camminata e Motta San Fermo” ha spiegato Massimo Mori “c’è stato un incremento del 20% dell’acquisto di armi, un campanello d’allarme”. Le ricette della coalizione, molte delle quali illustrate da Marco Micolo (Casalmaggiore è Viva), sono diversificate, su tutte l’utilizzo della tecnologia per migliorare il controllo del territorio: “Si possono utilizzare sistemi di controllo targhe per individuare in tempo reale e sanzionare i proprietari di veicoli rubati, senza assicurazione o revisione”. Si è anche parlato di una riorganizzazione della polizia locale tesa ad un suo potenziamento, sulla scorta di quanto illustrato dal sindaco di Verona Flavio Tosi, giunto a Casalmaggiore domenica scorsa per sostenere il vice presidente provinciale in carica, di pari passo con l’istituzione di un tavolo di coordinamento delle Forze dell’ordine per garantire copertura a tute le zone del territorio tra i punti analizzati.
Sempre in tema di sinergie l’intervento di Vanni Leoni: “Cappella ha bisogno di sentirsi ascoltata, la sua gente va coinvolta, bisogna dare risposte concrete”. Interrogato sulla possibilità di riasfaltare via Albarone, l’esponente di Casalmaggiore al Centro ha dichiarato: “In base alle risorse disponibili e alla luce delle priorità valuteremo i tratti stradali da sistemare, sicuramente interverremo”. Articolato l’intervento di Gianfranco Salvatore (Casalmaggiore al Centro) incentrato ancora una volta sull’importanza di forme di aiuto tra le famiglie, l’adozione di uno sportello famiglia per rendere disponibili informazioni legate a bonus, incentivi e facilitazioni messe a disposizioni da enti pubblici e privati: una serie di misure atte a ridare il giusto ruolo alla famiglia in quanto fondamento basilare della società.
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