Tentata truffa dello
specchietto ai danni
di una volontaria
CASALMAGGIORE – Non sempre le ciambelle riescono col buco. Lo starà pensando quel personaggio che sabato mattina ha tentato la truffa dello specchietto nei confronti di una donna di Casalmaggiore. Un imbroglio che ha già fatto vittime in passato e che proprio per questo ha messo in guardia la gente. E’ la stessa malcapitata, Luisa Avanzini, volontaria presso il Centro anziani Primavera, che racconta come è andata. “Stavo percorrendo in macchina via Romani e mi sono accorta di essere passata accanto a delle ragazze vestite da zingara con un uomo vicino. Ho proseguito il tragitto fino alla rotonda Conad. Frattanto nello specchietto ho visto una vecchia auto di color blu che mi seguiva lentamente. Quando ho raggiunto la mia destinazione e ho fermato la macchina anche quello che mi seguiva ha bloccato la sua. E’ sceso un uomo di media statura sui 30 anni che mi ha fatto cenno di avvicinarmi. Quando gli sono stata vicina mi ha chiesto in un italiano stentato se avevo visto ciò che avevo fatto e così dicendo mi ha mostrato uno specchietto della sua vecchia auto in frantumi. Io gli ho risposto che non avevo fatto nessun tipo di danno. Quello ha poi insistito dicendo che gli dovevo dare dei soldi. Mentre parlava ho notato che seduta dietro c’era una ragazza dai lineamenti gitani, con un bimbo piccolo in braccio. A quel personaggio ho ribadito che se c’erano dei problemi avremmo potuto chiamare i Carabinieri. Al che il tipo non ha più ribattuto nulla allontanandosi senza aggiungere altro”.
Rosario Pisani
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