Politica

Una settimana
di vuoto amministrativo
a Viadana

Nella foto, il municipio di Viadana

VIADANA – Una settimana di vuoto amministrativo a Viadana da quando il 30 aprile scorso la Giunta è andata sotto col voto contrario al bilancio consuntivo da parte di alcuni membri della maggioranza. Nemmeno venerdì la Prefettura ha nominato un commissario prefettizio e il Ministero degli Interni, interpellato al proposito, non ha ancora fornito spiegazioni sul cosa sia opportuno fare. Né Giunta né sindaco sono stati sfiduciati e quindi potrebbe essere possibile riconvocare un consiglio comunale per riproporre il punto che non è passato la volta scorsa.

Anche se le minoranze e quella parte della maggioranza formata da Paolo ZanazziElda ManfrediSilvio Perteghella,Daniele MozziBruno Bartolucci e Gabriele Oselini (dimessosi da presidente del Consiglio Comunale la vigilia della frantumazione) non sembrano proprio voler recedere dalla loro posizione che è quella di aver respinto un bilancio consuntivo di cui nei passaggi precedenti erano stati approvati gli assestamenti, le varianti e tutto il resto. “La gente mi ferma per strada – spiega il sindaco Giorgio Penazzi – chiedendomi che cosa mai abbiamo sbagliato? Ed io chiarisco che era tutto in ordine e loro hanno cambiato idea senza spiegare il perché, bloccando tutta la gestione”. Il primo cittadino poi tranquillizza sulle possibilità di indire le elezioni europee. “In effetti si tratta di un costo non inserito nel bilancio ma che andremo a trovare cercando una copertura da qualche parte. Come nel caso del semaforo che si è guastato: dovremo reperire fondi in qualche modo”.

Rosario Pisani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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