Nel commercio casalese
impazza moda delle
botteghe ‘balcaniche’
Nella foto due dei negozi rumeni appena aperti sul suolo del comune casalese
CASALMAGGIORE – L’ultima novità in termini di commercio sembra arrivare dall’Est: forse anche per l’aumento, in percentuale, della popolazione casalese arrivata in particolare dalla Romania, stanno aprendo, sul suolo comunale alcuni minimarket che recano la bandiera rumena in bella vista e che ovviamente propongono come offerta molto particolare prodotti tipici e originali in arrivo dai Balcani. Da qualche mese a Casalmaggiore è attivissima la bottega “Da Nicolò” che mette in bella mostra carne, dolci e anche liquori in arrivo dall’Est. Dopo il proliferare di negozi etnici di stampo africano o indiano (e prima ancora, va detto, cinese), la nuova moda sembra dunque arrivare dalla Romania. E a tal proposito non passa inosservata l’apertura, in questo caso recente, di del “Romania Market” in pieno centro a Casalbellotto.
A fronte della crisi del commercio, sembra dunque che nuova linfa arrivi proprio da esercenti stranieri. Anche se, a tal proposito, si registra anche una chiusura: in piazza Vecchia a Casalmaggiore, ad esempio, ha appena abbassato le serrande il negozio di chiavi gestito da un negoziante cinese. In quel caso la crisi è stata troppo pesante anche per chi ha scelto di inserirsi nell’economia occidentale, ottenendo in tanti altri casi ottimi risultati.
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