Cronaca

La festa europea
inizia a scuola: melting pot
in salsa casalese

Nella fotogallery, le tre iniziative

CASALMAGGIORE – Una mattinata multiculturale in cui i valori di comunità e integrazione si sono condensati in tre iniziative, tutte riguardanti l’Europa, tutte rivolte agli studenti: così si è svegliata giovedì Casalmaggiore. Dalla primaria Marconi al Polo Romani, passando per l’istituto comprensivo Diotti, il meeting pot in salsa casalese ha idealmente inaugurato la quattro giorni di festa europea in programma nel capoluogo casalasco da giovedì a domenica.

PRIMARIA MARCONI – Gli Amici di Casalmaggiore, associazione che ha ideato e organizzato la manifestazione “Europa in tavola” al via giovedì con lo start dell’Europa Run (ore 19,15) e l’apertura delle cucine (ore 19) nel ristotenda di piazza Garibaldi, si sono fatti da tramite per portare alle scuole elementari di via De Gasperi due funzionari dell’ufficio Informazione Ue Antenna Europa Direct, afferente a Regione Lombardia. Con un furgone carico di doni, la referente Maria Megna ha consegnato intorno alle ore 10 alle classi quinte, quarte e terze un pacco contenente dvd e materiale didattico e ludico per favorire la diffusione della conoscenza dell’Unione Europea e delle culture dei vari popoli tra i bambini della primaria. Un regalo festeggiato dalle classi quinte che hanno intonato l’Inno alla Gioia nell’anfiteatro del cortile interno del plesso Marconi. Dalla direttrice Bruna Braga e dalle insegnanti, il ringraziamento ad Amici di Casalmaggiore (rappresentati da Maurizio Toscani ed Achille Scaravonati) e Regione Lombardia per il gradito dono.

MEDIA DIOTTI – Gli stessi referenti di Antenna Europa Direct, sempre accompagnati dagli Amici di Casalmaggiore, hanno poi allestito un grande gioco nella palestra del centro comunale Baslenga, coinvolgendo, dalle ore 10,30 sino alle 12, le classi seconde dell’Istituto Comprensivo Diotti e i ragazzi, ospiti degli stessi italiani, provenienti da Castle Donington, nel Regno Unito, partecipanti al progetto Comenius. Alla presenza della docente di riferimento del progetto di scambio, la professoressa Daniela Romoli, della vicepreside Adelaide Piccinelli e degli insegnanti, i giovani studenti hanno dato vita al gioco “In viaggio per l’Europa”: suddivisi in gruppi misti, italiani e inglesi insieme, hanno risposto a domande (anche piuttosto difficili) inerenti la storia, la geografia, le tradizioni e le curiosità dei paesi che compongono l’Unione Europea. Un’attività culturale ludica per la quale i ragazzi si sono preparati attraverso studi ad hoc. Percorrendo fisicamente un grande tappeto con riportata la cartina continentale, i vari gruppi hanno idealmente viaggiato tra le nazioni lasciando la loro simbolica orma.

POLO ROMANI – Mentre in zona Baslenga elementari e medie si godevano l’aspetto più giocoso della mattinata targata UE, nella sala consiliare del comune di Casalmaggiore veniva suggellato l’importante traguardo dei dieci anni del progetto di scambio tra studenti del Polo Romani e del Liceo “Vuk Karadzic” di Loznica. “I primi contatti risalgono a dodici anni fa – ha spiegato Damiano Chiarini, del gruppo Persona Ambiente che ha ideato e portato avanti l’iniziativa nel corso del tempo -. Il primo grazie va alle circa 250 famiglie che in dieci anni di scambio fra scolaresche hanno spalancato le porte delle loro case per ospitare ragazzi stranieri, aprendosi ad un ideale europeo. Così si è contribuito nell’ultimo decennio a costruire un ponte”. Ponte che, come precisato dal preside del Liceo “Vuk Karadzic, “si spera possa diventare come quello di Firenze, un Ponte Vecchio”, a significare il successo duraturo di un’iniziativa che, anche in questi giorni, ha portato in città una trentina di studenti di Loznica accompagnati dai rispettivi docenti. Da parte serba non sono mancati i ringraziamenti al gruppo Persona Ambiente, al Polo Romani e alla comunità di Casalmaggiore per l’accoglienza. La preside dell’istituto di via Trento, Antonella Maccagni, ha aggiunto il grazie al sostegno dimostrato dall’amministrazione comunale e a quello, fondamentale, di docenti e ragazzi. Il pensiero del sindaco Claudio Silla e dei vari presenti intervenuti, è andato prima di tutto al compianto Umberto Chiarini: il progetto di scambio Casalmaggiore-Loznica incarna molti dei valori che il professore ambientalista ha diffuso durante la sua esistenza. “Pace e conoscenza dei popoli – ha ribadito il figlio di Umberto, Damiano – sono valori che vanno fatti propri a partire dalla scuola”. Ai due istituti coinvolti nel progetto, il gruppo Persona Ambiente rappresentato anche dal vicepresidente Tiziano Schiroli e dall’ex docente del Polo Romani Danzio Soragni, ha regalato un filmato realizzato da Pierluigi Bonfatti Sabbioni che racchiude le immagini raccolte in dieci anni di scambio culturale. Significativo il titolo: ‘Una tempesta di Pace’.

Simone Arrighi


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