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Davide Mazzanti,
uno scudettato
alla corte della Pomì

Nella foto Davide Mazzanti

CASALMAGGIORE – Si conferma una squadra ricca di sorprese sul mercato la Pomì Casalmaggiore: dopo avere pescato, l’estate scorsa, l’emergente Alessandro Beltrami, che come noto ha abbandonato la causa rosa non resistendo alle sirene della Liu Jo Modena, per il secondo anno in A1, la squadra del patron Massimo Boselli Botturi ha chiuso l’accordo con Davide Mazzanti. Classe 1976, Mazzanti ha sette anni in più di Beltrami ma la stessa propensione a lavorare con le giovani: non a caso, da marzo 2013 era alla guida della Nazionale femminile Juniores. Per lui, che è sposato con la giocatrice azzurra Serena Ortolani, si tratta di un ritorno nel grande volley di club, dopo l’esperienza, chiusa amaramente, alla Nord Meccanica Rebecchi Piacenza, dove Mazzanti venne esonerato a metà campionato (Piacenza vinse poi lo “Scudetto” pochi mesi dopo). Proprio per la sua capacità di fare crescere il top italiano a livello giovanile, la Pomì, che intende mantenere fede alla linea verde, lo ha scelto. In carriera, Mazzanti vanta successi importanti: come secondo allenatore a Bergamo ha conquistato la Coppa Campioni e tra le fila di quella squadra vi era la casalese Lucia Bacchi; l’anno successivo, promosso head coach, ha ottenuto sempre a Bergamo lo scudetto.

Decadono dunque le ipotesi Claudio Cesar Cuello (che potrebbe accasarsi in Turchia, continuando il suo giro del mondo) e Mauro Chiappafreddo, che onestamente era una pista poco probabile, anche perché lo stesso è assistito dal procuratore di Beltrami, con il quale i rapporti non sono rimasti, dopo l’addio, propriamente idilliaci.

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