Il grande cuore
delle mamme viadanesi
arriva sino in tv
Nella foto, Patrizia Pezzali a Tv2000
VIADANA – Nel 2011 alle porte dell’asilo San Pietro di Viadana bussa un uomo di origini macedoni in cerca d’aiuto. Vorrebbe trovare un impiego, per dare da mangiare alla propria famiglia: una moglie e tre figli, tutti minorenni, residenti in una casa di Guastalla, comune che fa il possibile per aiutarli. Il macedone, alla disperata ricerca di un lavoro, si offre di prendersi cura del giardino dell’asilo, per guadagnare anche un piccolo compenso. Ma la suora superiora Carla fa di più: lo mette in contatto con Patrizia Pezzali, che in quell’asilo porta tutti i giorni il proprio figlio e che da anni è attenta al prossimo ed impegnata con Caritas ed altre realtà d’aiuto delle persone più in difficoltà. “C’era una necessità immediata – spiega la viadanese -. Bisognava riempire il frigo di cibo, dare a quell’uomo delle coperte, ripristinare il riscaldamento nella sua abitazione”. Per rispondere a queste esigenze, Pezzali inizia a raccogliere fondi: “Una colletta tra mamme, per recuperare il necessario. Strada facendo abbiamo comprato una stufa catalitica, medicine e altro, incontrando però sempre nuovi problemi. La situazione era diventata critica”.
Così, insieme ad altre mamme e in accordo con le suore dell’asilo San Pietro, Patrizia Pezzali ha organizzato un primo spettacolo con finalità benefiche: “Abbiamo inscenato ‘Cenerentola’ per i bimbi dell’asilo avviando una raccolta fondi finalizzata ad aiutare famiglie in difficoltà. In cima alla lista vi era proprio quella di Guastalla”. Con acquisti mirati e donazioni materiali, i bisogni venivano progressivamente soddisfatti. L’uomo, sempre assistito da Pezzali, era riuscito pure a trovare qualche lavoretto, nel territorio viadanese. “Gli comprai prodotti per andare a pulire i vetri dei negozi. Gli feci stampare volantini per trovare lavoro. Qualcosina gli impieghi fruttavano, ma non bastava”. Dallo spettacolo del 2012 a quello del 2013: ‘La Bella e la Bestia’. Il problema però non si è risolto: nell’autunno scorso, la famiglia macedone è stata sfrattata dalla casa di Guastalla in cui risiedeva. “Colta da un momento di disperazione, ho scritto a Famiglia Cristiana”: racconta Patrizia Pezzali. Il periodico nazionale ha letto le parole della donna e pubblicato un ampio servizio sul caso nell’uscita pasquale. Non solo: “Lunedì sono stata ospite di Tv2000, in un programma interamente dedicato alle mamme in vista della loro festa”. La donna ha riportato “una testimonianza di solidarietà fra madri, un’esperienza di unione con la finalità di aiutare persone in difficoltà”. Chissà che la vetrina nazionale possa dare slancio alle iniziative del gruppo e far sì che anche quella famiglia macedone in estrema difficoltà possa avere maggior sostegno. “Dopo lo sfratto – chiosa Pezzali -, hanno trovato un appoggio a Brescello. Il padre cerca sempre lavoro. Noi, nel nostro piccolo, cerchiamo di dargli una mano come possiamo”. A giugno, presso il teatro Vittoria di Viadana, le mamme dell’asilo San Pietro daranno vita ad una nuova favola: il lieto fine però è ancora tutto da scrivere.