Rivarolo, protesta
per suono campane
Arrivano i carabinieri
Nella foto la chiesa parrocchiale di Rivarolo del Re
RIVAROLO DEL RE – Non c’è niente da fare, lui le campane della chiesa proprio non le sopporta. E appena può lo manifesta platealmente anche con striscioni sul portone di casa e con qualche manifestazione solitaria, come quella avvenuta il giorno di Pasqua ma rimasta fino a poche ore fa sconosciuta ai più.
E’ ormai noto ai Carabinieri il personaggio che si è messo a sbraitare sul piazzale della chiesa mentre i fedeli erano all’interno per seguire le solenni funzioni pasquali. Una “piazzata” che non è piaciuta a nessuno e che ha spinto alcuni dei parrocchiani a chiamare i Carabinieri. Dopo averlo convinto a moderare i toni, i militari della stazione di Rivarolo del Re lo hanno condotto in caserma in modo da consentirgli di esporre le sue ragioni senza infastidire chi aveva il diritto di ascoltare la Messa.
Il suono della campane da molti apprezzato e ritenuto un simbolo insostituibile nelle abitudini e nello svolgimento liturgico, dal personaggio di Rivarolo del Re, un giovane sulla trentina, non è assolutamente sopportato al punto che lo stesso ha già ingaggiato una ripetuta polemica col parroco del paese don Luigi Pisani. Il quale, oltretutto, avrebbe già cercato di dialogare con lui per trovare un’intesa che evidentemente sinora non è arrivata.
Rosario Pisani
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