La reliquia di San
Giovanni Paolo II
torna nel comprensorio
Nella foto un momento della celebrazione di ottobre 2013
VIADANA/CASALMAGGIORE – Dopo la grande celebrazione e l’enorme testimonianza di affetto verso Papa Giovanni Paolo II, canonizzato domenica scorsa a Roma assieme all’altro Papa “del popolo”, Giovanni XXIII, anche Casalmaggiore e Viadana potranno festeggiare a modo loro l’evento.
Tutto questo grazie all’associazione New Tabor e al suo presidente don Paolo Tonghini, parroco in solido di Casaletto, Salina e Bellaguarda, che per il secondo anno consecutivo porterà nel comprensorio Oglio Po la reliquia di San Giovanni Paolo II. “Nei giorni 17-18 maggio 2014” annuncia don Paolo “giungerà da Roma la reliquia “ex sanguine” del Santo (il Sangue dell’attentato del 13 maggio 1981 di drammatica memoria!) e si tratta di un ritorno in terra casalasco-viadanese (il ricordo è ancora vivo della Peregrinatio svolta nell’ottobre scorso in queste zone durante l’Anno della Fede). Ma l’alta e pressante richiesta di un ritorno, il profondo desiderio di sostare alla presenza di questo segno vivo di santità e di testimonianza limpida e coerente, oltre al fatto che ora canonizzato il suo culto è universale, hanno dato possibilità di realizzare con il permesso della Santa Sede, ossia del Pontificio Consiglio per gli Operatori Sanitari (Dicastero voluto e fondato, congiuntamente alla Fondazione Pontificia “Buon Samaritano”, proprio da San Giovanni Paolo II!), questo felice e auspicato “ritorno”, come ulteriore occasione di evangelizzazione e di rinnovamento della fede”.
Don Paolo poi prosegue. “Forte, oltre che caratterizzato da un notevole flusso di fedeli di ogni età e ceto sociale, con una elevata presenza di ragazzi e giovani, ma anche malati e sofferenti, è stata la Missione Popolare (è proprio il termine adeguato e idoneo!) realizzata nell’autunno scorso: ha lasciato un segno eloquente e un ricordo intenso nelle comunità cristiane e civili, ma anche in molte persone e famiglie che hanno partecipato ai vari momenti celebrativi o momenti di preghiera personale e di adorazione eucaristica durante la “Peregrinatio”. Motivo ulteriore era il desiderio di avere tra noi San Giovanni Paolo II, insieme all’icona di Maria Santissima Salus Infirmorum (custodita e venerata nella Chiesa della struttura ospedaliera OglioPo) nel pellegrinaggio serale che ci sarà il 17 maggio (partendo dall’Ospedale OglioPo e arrivando alla Casa Giardino di Casalmaggiore), giunto alla sua quinta edizione e voluto sempre come pellegrinaggio di affidamento alla Madonna per la causa della Vita Umana e per la consolazione degli afflitti da malattie e sofferenze di anima e di corpo”.
Passando al programma, la reliquia dunque giungerà il 17 maggio a Casaletto dove verrà esposta dalle ore 15 alle ore 19.30 presso la chiesa. La stessa verrà poi trasportata presso l’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore. Alle ore 20.30 si terrà il ritrovo presso il parcheggio dell’ospedale e, dopo un breve momento di preghiera, inizierà il pellegrinaggio serale a piedi verso la Casa Giardino “Figli di Gesù sofferente” di Vicomoscano di Casalmaggiore con l’icona della Madonna Salus Infirmorum e la Santa Reliquia. Seguirà un momento di preghiera presso la grotta dedicata a S. Maria Ausiliatrice.
Il 18 maggio 2014, giorno del compleanno di Papa Karol Wojtyla (nato il 18 maggio 1920), la Santa Reliquia verrà collocata presso la Cappella dell’Ospedale Oglio Po di Casalmaggiore. Seguirà, alle ore 8.30, la celebrazione della S. Messa. Alle ore 10 la reliquia tornerà presso la Chiesa di Casaletto di Viadana con celebrazione di una nuova S. Messa; al termine l’esposizione del Santissimo Sacramento per l’Adorazione Eucaristica e della Santa Reliquia per la venerazione per tutta la giornata. Alle ore 21.00 Worship – Adorazione Eucaristica animata dal gruppo musicale Minorock di Mantova. Il 19 maggio 2014 le reliquie torneranno a Roma, presso le Suore Oblate dell’Assunzione di Roma, congregazione religiosa missionaria che coopera nella realizzazione dei progetti dell’Associazione Newtabor in Uganda e Congo.
“Attendiamo con grande gioia ed attesa” confessa don Paolo Tonghini “l’arrivo della reliquia del Santo Papa che ci ha sempre incoraggiato e ci incoraggia tutt’oggi, a proteggere a tutti i costi la sacralità della vita umana”.
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