Torchio presenta
la sua lista citando
i grandi del passato
Nella foto Torchio con la maglietta della lista che lo appoggia
BOZZOLO – L’impressione principale che si evince osservando la lista “CambiAmo Bozzolo” di Giuseppe Torchio è quella di un “vecchio leone” attorniato da una covata di cuccioli pronti a gettarsi nella savana della politica. Parlamentare per quasi due legislature, plurisindaco, presidente della Provincia e del Gal Oglio Po, Torchio ritorna protagonista perché il suo carattere, la sua passione per la cosa pubblica gli impediscono di restare in disparte.
E poi ci sono questi dodici giovani che gli hanno ridato carica ed entusiasmo, come lui stesso ha confessato durante la conferenza stampa organizzata sabato mattina a Bozzolo. L’immagine del profeta, politicamente parlando, attorniato dai suoi discepoli era un’altra allegoria che veniva alla mente osservando il gruppo in religioso silenzio ad ascoltare la presentazione del candidato sindaco per le elezioni di fine maggio. Un accostamento che non aveva nulla di blasfemo dato che lo stesso Torchio, seduto sotto un’immagine di Marcora, ha citato in serie don Mazzolari, Papa Francesco e poi Tonino Zaniboni, Carlo Grazioli e Bruno Tabacci in nome di un tipo di politica di elevato spessore culturale ed etico da riprendere a tutti i costi, per i progetti che la lista si propone di raggiungere, anche quelli riguardanti il recupero delle opportunità perdute in riferimento a realtà produttive come Europhon e Galbani, dissolte nell’immobilismo generale dell’epoca.
Riunire le forze per mantenere i servizi sanitari prevalenti e lottare contro l’imposizione provinciale nella decisione di chiudere i centri di prelievo per i donatori di sangue: questo e altro ancora nel programma di Torchio e della lista “CambiAmo Bozzolo”, che ha rinunciato a colpire chi lo ha preceduto preferendo portare fatti e progetti sotto gli occhi dei cittadini chiamati alle urne tra un mese. Novità interessanti annunciate anche da Nicola Scognamiglio,uno dei candidati in lista, per quanto riguarda le persone fragili creando addirittura la figura di una infermiera d’accompagnamento per le persone anziane. Tutti progetti che il gruppo andrà a illustrare casa per casa, inaugurando per Bozzolo un originale sistema di contatti dove non sarà più la popolazione a doversi recare in Comune ma viceversa.
Rosario Pisani
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