Sapori e scenari:
San Giovanni e la Rocca
tornano protagonisti
Nella foto i protagonisti della conferenza stampa
SAN GIOVANNI IN CROCE – Il tempio di Flora come sfondo per la conferenza di presentazione. Poco più in là la Pagoda affacciata su uno splendido laghetto, specchio d’acqua che caratterizza un bosco riqualificato e con i sentieri nuovamente scolpiti nella terra, dopo decenni di incuria. Poi, ovviamente la maestosità di Villa Medici del Vascello, per tutti la casa che fu della Dama dell’Ermellino. E’ stata una conferenza particolarmente suggestiva quella che il sindaco di San Giovanni in Croce Pierguido Asinari ha convocato per giovedì nel tardo pomeriggio (ore 19), nell’intento di presentare l’evento “I sapori della Bassa”, che vivrà tra il 2 e il 4 maggio prossimi la sua terza edizione, ma soprattutto di chiarire il programma dell’inaugurazione della Villa, che si terrà la sera del 1° maggio. Partiamo da lì: la Villa sarà “scoperta” (si fa per dire, dato che è già visibile) alle ore 21 con uno spettacolo di luci e acqua che promette di essere indimenticabile. Dopo le celebrazioni di rito, chi parteciperà potrà buttarsi nel piacere del gusto, inaugurando la sera stessa, in piazza Alighieri, i sapori della Bassa, con un rinfresco offerto dall’associazione La Strade del Gusto Cremonese. La Villa non sarà però visitabile da subito all’interno: solo dal 3 maggio in poi, infatti, verranno organizzati tour guidati anche nelle sale dove secoli fa Cecilia Gallerani passeggiava, ignara forse del suo successo e della sua fama postuma.
Ricco il programma, inoltre, della tre giorni gastronomico-culinaria, che poco più avanti presentiamo nel dettaglio. Non resta, ora, che ricordare i passaggi più significativi di una conferenza all’aria aperta che ha visto la partecipazione, oltre che di Asinari, anche del vicesindaco Erika Maglia, di Patrizia Signorini della Strada del Gusto cremonese, dell’assessore comunale Massimiliano Corbari, del consigliere comunale Pierluigi Cremona, di Sara Ferrari per Cisvol, del direttore della manifestazione Davide Passeri e di Barbara Manfredini, responsabile del settore di promozione turistica per Cremona. Asinari ha sottolineato come la sua amministrazione abbia “creduto da subito in questo progetto, portandolo avanti per tre diverse stagioni e trovando, oltre all’appoggio del Gal Oglio Po, anche la nuova copertura da parte del Distretto Terre Casalasche. Anche la Strada del Gusto ci accompagna dalla nascita” ha ricordato Asinari che ha subito ringraziato Davide Passeri per il gran lavoro svolto. “Sono ringraziamento” ha aggiunto Passeri “che giro ai 100 volontari che hanno lavorato e stanno tuttora lavorando con il sottoscritto: da settembre scorso abbiamo pensato questa festa e stiamo ora chiudendo il cerchio. Pensiamo solo al gran lavoro che serve in cucina, senza dimenticare l’appoggio che ci vorrà, a livello turistico, per gestire gli afflussi a Villa Medici. Il nostro marchio dev’essere la qualità e prima ancora il territorio. Avremmo potuto lanciare un’esca e cercare grandi produttori, invece abbiamo favorito il prodotto del Casalasco, alzando notevolmente il livello e rivolgendoci alla vera “Bassa”, ossia Cremona, Mantova, ma anche il primo Bresciano e il primo Parmigiano”.
Passeri ha anche introdotto la grande novità dell’edizione 2014, ovvero l’introduzione dei Sapori Kids, pensati da Cisvol per favorire, tramite il gioco, l’educazione all’alimentazione. “Contraccambiamo” ha spiegato Sara Ferrari “il favore e la fiducia che San Giovanni ha accordato a Cisvol durante la grande festa del volontariato di Gussola. L’impegno è notevole perché non è semplice andare oltre il semplice gioco: non ci siamo limitati ai famosi gonfiabili o ai passatempi per bambini, ma abbiamo voluto inserire una promozione sana della corretta alimentazione. E’ un progetto a 360 gradi che tramite attività ludiche cercherà di favorire un aspetto salutistico, con spazi logistici a misura di famiglia e di bambino, curati in ogni dettaglio”. Tra le iniziative più carine concorsi a premi, spazio giochi come il Gioco dell’Oca gigante o laboratori come “La merenda inventata” e “La pozione magica”, oltre al Mangiastorie della buonanotte. Manfredini e Signorini hanno poi evidenziato quanto anche Cremona senta l’importanza di un evento come “I sapori della Bassa”: “Ogni anno qui incontriamo amici prima che collaboratori e questa è una grande soddisfazione. Questi amici hanno pensato da subito di valorizzare un paese come San Giovanni in Croce e un territorio che lo circonda. Il salto di qualità quest’anno sarà sotto gli occhi di tutti, e non soltanto per la nuova vita donata a Villa Medici del Vascello, anche se comprendiamo che questa sarà l’attrazione principale. Ma possiamo garantire che non sarà l’unica. Attorno a una grande iniziativa si coagulano esperienze e spunti importanti a livello umano e i fatti si vedono, così come i risultati: l’animo della gente che parteciperà sarà la grande forza dell’evento. Scegliere il territorio non era la strada più scontata, anzi sulla carta era anche rischiosa: di sicuro è risultata la scelta più lungimirante”.
Per San Giovanni, insomma, un maggio da ricordare, per il palato, per l’associazionismo e il volontariato coinvolto e per il numero di turisti o autoctoni che non mancheranno di affollare il comune casalasco. Soprattutto per quella Villa, perché giocoforza sempre lì si va a parare, che dieci anni dopo l’inizio del restauro, mostra finalmente tutto il suo splendore. Il count-down è cominciato: il 1° maggio è dietro l’angolo e per tutto il Casalasco questa è una grande conquistare culturale e turistica.
Di seguito ecco il programma della festa “I sapori della Bassa”:
Proposto da Osteria della Fornace: Culaccia con mostarda di fichi; risotto con pestom/tortelli alle erbe fini/tagliatelle al ragù d’anatra; coniglio arrosto con patate/bondiola con raspadura; verdure miste di stagione; dolce della casa.
Giovanni Gardani
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