Poesia tra memoria
e mito: la prima serata
culturale di Casa Zani
Nella foto, la prima serata culturale a Casa Zani
CASALMAGGIORE – Una sessantina di persone ha benedetto la prima volta di Casa Zani come contenitore culturale per il secondo appuntamento della rassegna tra poesia e musica ‘Tempo Sospeso – Incontri extraordinari di poesia con contrappunto di musica’. Nella serata di mercoledì, alle ore 21 è iniziato l’evento ‘La poesia tra memoria e mito’, che ha attirato al primo piano della villa Liberty donata dal Maestro Giacomo Zani al comune di Casalmaggiore decine e decine di spettatori, accomodatisi nel corridoio principale ed in una saletta attigua. Di fronte a loro, i poeti Maurizio Cucchi e Roberto Mussapi, definiti da Giuseppe Romanetti come due dei migliori autori italiani contemporanei, hanno proposto la lettura di alcuni loro brani: in particolare Mussapi si è detto particolarmente colpito dalla location (“spero di ritornare”) prima di recitare alcuni poemetti freschi di pubblicazione nella sua opera omnia.
In apertura e ad intervallare le letture, le esibizioni del violinista gussolese Giacomo Invernizzi e di Roberto Chiozza di San Daniele Po al clavicembalo, che hanno proposto un repertorio barocco molto calzante. Ad introdurre la serata, l’assessore alla Cultura del comune di Casalmaggiore Ettore Gialdi che ha ringraziato nuovamente il Maestro Zani per la donazione modale dell’immobile. A seguire, il professore di Storia e Filosofia del Polo Romani Stefano Prandini ha ripercorso il cosiddetto secolo breve della poesia italiana, da Myricae di Giovanni Pascoli fino ad arrivare ai giorni nostri. La serata, ad ingresso gratuito, è terminata tra gli applausi del pubblico. Significativa l’accoglienza di Giacomo Zani e della moglie che, all’ingresso, hanno salutato i presenti uno ad uno.
Giovanni Gardani
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