Motta, convenzione
per l’acquario. Agazzi:
“Scorretto nei tempi”
Nella foto una delle teche dell’Acquario del Po di Motta Baluffi
MOTTA BALUFFI – “L’amministrazione Vacchelli ha portato in consiglio comunale l’approvazione di rinnovo del contratto di gestione dell’acquario di Motta Baluffi per sei anni. Lo ha fatto a meno di due mesi dalle elezioni comunali. Ritengo come consigliere di minoranza del gruppo Lega Nord che sia stata una cosa molto scorretta nei confronti di chi dovrà amministrare per i prossimi 5 anni”. Non usa mezzi termini Simone Agazzi, capogruppo della Lega Nord a Motta Baluffi, per definire uno degli ultimi atti dell’amministrazione uscente.
“Con questo non voglio screditare o criticare il nuovo contratto, e nemmeno l’acquario” precisa Agazzi “perché informo la cittadinanza che da parte mia e da parte della lista che andremo a presentare, non c’è nessuna intenzione di chiudere l’acquario o privarci di una struttura che è costata parecchio al comune di Motta Baluffi e quindi a tutti miei concittadini. Ho votato contro perché poteva essere più corretto approvare questo contratto nei prossimi mesi”.
“Una voce importante del contratto” spiega Agazzi “oltre a quelle economiche che devono e dovranno essere rispettate, riguarda il Comitato di gestione nominato dal comune e formato da membri dell’Amministrazione, dal gestore e da membri esterni legati al mondo della scuola, della scienza, dell’ambiente e delle istituzioni. Avrà funzione consultiva e di controllo e si affiancherà al gestore al fine di incentivare l’attività di pubblicizzazione dell’acquario e suggerire proposte per lo svolgimento di attività che ne consentono una più ampia conoscenza al pubblico. Questo comitato è molto importante perché l’acquario deve essere pubblicizzato a livello nazionale e non solo, dobbiamo vedere l’acquario come una struttura di ricchezza per il nostro territorio, non come un debito per il comune e per noi concittadini”.
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