Ambiente

Quattrocase riscopre
la cucina di una volta
con le erbe perdute

Nella foto alcuni dei piatti preparati per l’evento

QUATTROCASE (CASALMAGGIORE) – Mai sentito parlare della frittata di margherite di campo? Se non vi è mai capitato di leggere e soprattutto assaggiare una ricetta del genere, l’evento organizzato sabato pomeriggio a Quattrocase è quello che fa per voi. La piccola frazione di Casalmaggiore, da sempre molto attiva quando si tratta di rinvigorire le tradizioni di una volta, organizza infatti “Le erbe perdute”, un incontro, passeggiata, merenda – tutte e tre le cose insieme – per riscoprire i sapori dei nostri avi, quelli che, come raccontano a Quattrocase, prima di sera verso l’ora di cena cercavano l’erba per i polli e quella per i cristiani. “Vogliamo riproporre piatti semplici ma dimenticati, alcuni davvero sfiziosi, al grande pubblico” spiega Costantino Rosa, sociologo, che ha contribuito a promuovere l’iniziativa assieme alle sorelle Vicini del negozio “Lo Stop”, dove si terrà la seconda parte della giornata “perché questa è la nostra storia, fatta di vita in campagna, ma anche di fantasia in cucina”.

Nelle erbe perdute c’è il nostro passato, ripetono a Quattrocase, per un evento fortemente voluto dalla comunità, sulla scorta della lettera a Santa Lucia, che gli abitanti della frazione hanno letto in anteprima a “La Piazza”, trasmissione di Cremona 1, lo scorso dicembre: si parlava di riscoprire il passato per regalarsi un migliore futuro, in quello scritto, e proprio in questo solco e con questo scopo l’evento di sabato pomeriggio si pone.

La giornata partirà, sempre tesa tra i poli di novità e memoria, alle ore 16 nella sala dell’oratorio, con la relazione della dottoressa Anna Galli, che spiegherà le proprietà benefiche e nutritive delle erbe perdute, dai classici ortica, erba cipollina e luppolo, per passare poi anche a piante meno note in cucina, ma commestibili, come tarassaco, viola mammola, silene, pimpinella, malva e melissa. Un evento contornato dagli splendidi acquerelli di Camilla Boselli, artista locale, che ha dipinto ogni vegetale protagonista della giornata ed esporrà nella stessa sala oratoriale.

Dalla teoria si passerà alla pratica, con la passeggiata lungo di campi di Quattrocase per scoprire e raccogliere queste erbe, passando poi allo spuntino finale, novità rispetto allo scorso anno quando la passeggiata venne organizzare a giugno e le erbe erano ormai fuori stagione per poter essere assaggiate. Stavolta invece la frittata di margheritine, assieme ai cannoli con erba cipollina, tarassaco, pinoli e robiola, ai flan con l’ortica e a mille altre torte salate, non saranno più soltanto una fantasia o un’occasione perduta, ma potranno essere gustate presso il negozio “Lo Stop”. Fa venire l’acquolina no?

Giovanni Gardani

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