Pomì, nulla da fare
Conegliano passa
e chiude a Viadana
Nella foto una panoramica del PalaFarina prima di gara-2 dei quarti Scudetto
VIADANA – La Pomì Casalmaggiore non riesce nell’impresa di portare a gara-3 un quarto di finale Scudetto che sembrava segnato in partenza e si arrende a Conegliano ancora una volta, dopo le due sconfitte in campionato e quella subita in gara-1 di playoff mercoledì. Con questo ko la stagione delle rosa si chiude mentre Conegliano sfiderà in semifinale Busto Arsizio, che ha eliminato Bergamo.
E’ grande coreografia al Pala Pomì prima dell’inizio della gara con i tifosi delle due squadre entusiasti e festanti. Subito botta e risposta tra i due posti due Nikolova e Zago protagoniste dei primi punti del match. Il primo strappo del set è delle ospiti che agevolano di due invasioni in sequenza fischiate alla Pomì e si portano sul 3-5. Casalmaggiore resta in scia con Gennari e poi resta ad un punto dopo mai out di Lipicer (5-6). L’Imoco costruisce di nuovo un margine di due lunghezze (8-10) ma Aguirre con il terzo punto personale riporta Casalmaggiore a stretto contatto. Le pantere approfittano dell’errore al servizio di Zago e vanno al time-out tecnico sul 10-12. Il muro di Barcellini e l’attacco da seconda linea di Nikolova permettono alle venete di issarsi sino al 10-14. Conegliano conferma il corposo vantaggio sul 12-16 ma deve guardarsi dal recupero dei Lipicer e compagne che arrivano ad insidiarle dopo 15-16. La sospensione chiesta da mister Gaspari fa bene all’Imoco che va a segno per il 15-17 con Barcellini e poi raggiunge quota diciotto dopo attacco out di Zago. L’accelerazione di Conegliano taglia le gambe alle rosa che si ritrovano sotto 15-20. Olivotto, inserita per Aguirre prova a dare più aggressività in battuta e la Pomì, che in attacco trova qualche positiva sortita, arriva sul 19-23. Il ventesimo punto delle casalasche firmato Lipicer costringe la panchina ospite a chiedere la sospensione. Il set si chiude 21-25 per Conegliano grazie all’attacco di Barcellini sulle mani del muro rosa.
La Pomì nel secondo set riparte da Aguirre e Gennari, autrici dei punti che permettono alle locali di andare sul 2- 0. Due punti di Nikolova ed un errore di Zago rimandano sotto Casalmaggire 2-3 e mister Beltrami non ci pensa due volte bruciando subito il primo stop discrezionale. Resta sempre avanti la squadra di Gaspari che anzi incrementa il divario dopo l’ace di Barcellini (5-10)
e poi arriva al traguardo del time-out tecnico sul 7-12. Si riavvicina la Pomì dopo attacco vincente di Gennari e veloce di Aguirre (10-13) e questa volta la richiesta di sospensione arriva dalla panchina ospite. I punti da recuperare per Casalmaggiore restano tre (11-14) dopo l’errore al servizio di Conegliano ed ancora una volta in casa rosa si prova a dare maggiore peso al servizio inserendo Olivotto per Aguirre. Due errori da posto quattro di Gennari riportano Conegliano a distanza ragguardevole (11-16). Ogni volta che la Pomì prova a riavvicinarsi la formazione ospite estrae dal cilindro un colpo di classe. Quando Fiorin
mette a terra la palla che vale il 13-18 arriva il tecnico di casa Beltrami usufruisce del secondo time-out. L’Imoco varca la soglia del ventesimo punto dopo azione interminabile chiusa da Nikolova a muro su Lipicer. E un errore rosa a mandare Conegliano a due punti dal set, quindi Barcellini mette a terra la palla del set-point (18-24). Un errore dai nove metri allunga l’attesa delle venete che quindi subiscono l’ace di Zago e il muro di Camera per il 20-24 che preoccupa Gaspari pronto a stoppare il gioco. Al ritorno in campo è ancora cuore Pomì con la pipe vincente di Lipicer, Barazza mette tutti d’accordo mettendo a terra una mezza tesa servitale alla perfezione da Lloyd.
Non si registrano variazione nel terzo set sia da una parte che dall’altra. La Pomì, ormai all’angolo, prova a tirare fuori le unghie, le rosa prima ingaggiano il testa a testa con le blasonate avversarie quindi provano a mettere la testa avanti con Zago
positiva e Lipicer e Gennari ad imitarla. Il time-out tecnico dà ragione alla Pomì avanti 12-10, le casalasche si portano quindi sul 15-10 grazie all’ace di Zago, all’errore di Nikolova e alla fast vincente di Stevanovic. L’Imoco ci mette ancora del suo con l’errore di Barcellini (16-10) che trova la panchina per Donà. La neo entrata mette subito in difficoltà la ricezione di casa ma che poi commette anche un errore che vale il 17-12 per Casalmaggiore che nel frattempo inserisce Bacchi per Gennari. La fast di Stevanovic vale il 19-13 per la squadra di Beltrami che però frena la propria corsa sbagliando troppo dai nove metri e subisce l’ace di Nikolova che porta Conegliano a tre punti dalle avversarie (18-15). Allunga nuovamente la Pomì che arriva sul 20-15, Conegliano rimette Barcellini e la neo entrata fa subito valere il proprio peso a muro su Lipicer (20-17), arriva poi la pipe vincente di Fiorin che vale il 20-18, sempre di Fiorin il punto del meno uno (20-19). La Pomì è sotto pressione e prova la carta Aguero per Zago, la neo entrata si fa murare da Lloyd, quindi Fiorin con la terza pipe consecutiva perfeziona il sorpasso (20-21) e poi va in allungo con Nikolova. In campo per le rosa scendono anche Agrifoglio che sostituisce Camera e Olivotto che rileva Aguirre. E’ ancora Fiorin implacabile in pipe per il 21-23, quindi arriva l’errore in attacco di Aguero che vale il match point per Conegliano e che costa all’italo-cubana la sostituzione con Zago. Il match finisce qui per la Pomì che nulla può di fronte all’ultimo attacco delle venete che quindi bissano il successo di gara uno e volano in semifinale play-off.
POMI’-CONEGLIANO 0-3 (21-25, 21-25, 21-25)
POMI’ CASALMAGGIORE: Camera 1, Zago 17, Lipicer 10, Gennari 9, Stevanovic 6, Aguirre Perdomo 8; Sirressi (L), Agrifoglio, Bacchi, Aguero 1, Olivotto, Grazietti ne. All. Beltrami.
IMOCO CONEGLIANO: Lloyd 2, Nikolova 15, Fiorin 13, Barcellini 13, Gibbemeyer 7, Barazza 4; De Gennaro (L), Donà, Bechis ne, Tirozzi ne, Daminato ne, Kauffeldt ne, Calloni ne. All. Gaspari.
ARBITRI: Venturi e Braico.
NOTE Spettatori 1400 circa. Durata set: 25’, 27’, 28’, tot. 80’. Pomì: b.s. 9, v. 2, m. 5, r. 63%; Imoco: b.s. 3, v. 3, m. 8, r. 52%.
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