Politica

Il Listone è donna,
il candidato sindaco
è Sonia Cantarelli

Nella foto i due loghi delle liste che appoggeranno Sonia Cantarelli e l’ideale passaggio di consegne con Carlo Gardani

CASALMAGGIORE – Sorpresa Listone. Anche la lista trasversale che si ispira ai valori del civismo ha il suo candidato sindaco. Anzi, la sua candidata: la grande novità nel panorama politico di Casalmaggiore, infatti, sarà la presenza, a maggio 2014 di una esponente del gentil sesso per il ruolo di primo cittadino. Non era mai successo nella storia del comune casalese.

La prima candidata sindaco donna risponde al nome di Sonia Cantarelli, classe 1961 di Casalmaggiore, una vita spesa nel mondo dell’impresa, del quale fa tuttora parte come socio e amministratore della Caldaie Melgari, l’azienda cremonese famosa nel mondo. Vicepresidente di Apindustria Cremona e membro del consiglio e della giunta della Camera di Commercio Cremona (presieduta da Giandomenico Auricchio), Sonia Cantarelli è dunque un’imprenditrice del settore industriale metalmeccanico, con un curriculum di primissimo ordine e un’esperienza lavorativa maturata un po’ in tutto il mondo, in Europa ma anche in Arabia Saudita.

“Una professionalità nascosta, che Casalmaggiore non ha mai sfruttato, nel senso più nobile del termine” ha spiegato Carlo Gardani, anima storica del Listone, fondato da lui e da un gruppo di amici nel 2008, nell’ideale passaggio di consegne avvenuto mercoledì, dopo la firma dell’accettazione di candidatura. “Sono molto contento perché finalmente” ha ribadito Gardani “il Listone ha il suo candidato ed è il candidato che desideravo da anni, una donna con competenze davvero importanti e complete per il nostro comune, che guiderà peraltro una squadra giovane. E sono contento perché in questa squadra ci sarà anche l’amico Matteo Rossi. Non sappiamo se andremo a vincere, ma sappiamo che facendo forza su un programma davvero propositivo e puntuale andremo a concorrere per il bene comune”.

Sonia Cantarelli ha poi preso la parola subito dopo, presentandosi a candidati e sostenitori del Listone, che si sono riuniti a Casa Lana a Vicomoscano e hanno accolto la candidata, attorno alle 22, con un grande applauso liberatorio: ora il Listone può correre da solo. “Io non credo nel singolo ma nella squadra” ha evidenziato Sonia Cantarelli “perché ho sempre lavorato in squadra, a partire dalla mia azienda. Si possono avere discrepanze sulla veduta, ma quando si esce da un tavolo bisogna avere maturato un’idea comune. Vedo giovani con competenze forti e ora non dobbiamo fare altro che applicarle”.

In attesa di svelare qualche punto ulteriore del programma nella conferenza stampa ufficiale che il Listone organizzerà per la prossima settimana (da definire il giorno), Sonia Cantarelli ha dettato alcune linee guida. “Dobbiamo metterci in testa la teoria delle tre “c”: conoscenze, competenze e consolidamento sul territorio. Casalmaggiore può essere il primo comune a cambiare il sistema paese, pensando non più come entità unica ma come territorio nel complesso. La voce di uno vale poco, la voce di tanti è una grande voce: Casalmaggiore dev’essere la guida del Casalasco, uscendo dai suoi confini”.

Per questo Sonia Cantarelli sarà appoggiata, oltre che dal Listone, anche dalla lista “Centopercento Casalasco”, che, come era stato garantito qualche settimana fa, sarà composta da ex amministratori della zona Casalasca e non solo. Anche qui non mancheranno i giovani. “Dobbiamo proporre un sistema di semplificazione reale e dare risposte certe. Non diremo sempre sì, ma dovremo avere la forza di dire anche no. Di dirlo subito però, senza congelare e alimentare false speranze. Se noi non potremo dire sì, il cittadino deve sentire il nostro rispetto nella possibilità concessagli di fare scelte diverse. L’importante però sarà rispondere alle richieste in tempi brevi, perché la gente è stanca. Sui risparmi della politica, credo che più che inventare utopie sia necessario contenere qualche costo”.

Infine uno spunto tra “tecnica” e “politica”. “Non sono una politica ma una cittadina, e infatti sono entrata nell’unica lista civica pura che correrà per Casalmaggiore e per il suo territorio. Mi reputo una tecnica, se vogliamo, con esperienze in un determinato settore: non essendo tuttologa, ho chiesto e ottenuto per poter accettare di essere affiancata da una squadra di saggi, che presenteremo a breve. Non sono una politica, è vero, ma forse il mondo della politica alla “vecchia maniera” è anche finito”.

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