Corsa solitaria (per ora)
per Caleffi, che cerca
il tris a Spineda
Nella foto Davide Caleffi
SPINEDA – Davide Caleffi, sindaco di Spineda da dieci anni, si candida per il terzo mandato. La possibilità gli viene concessa per effetto del recente provvedimento proposto da Graziano Delrio e votato dal Governo. La decisione ufficiale è stata presa martedì sera dal Consiglio Comunale del piccolo paese che all’unanimità gli ha chiesto di accettare la nuova richiesta.
Una scelta difficile e complessa per varie ragioni: prima di tutto perché sino a pochi giorni prima tutto l’iter elettorale era orientato verso altre prospettive; secondariamente perchè Caleffi come è noto è impegnato nella gravosa opera di Unione dei vari Comuni, in procinto di creare una delle più forti aggregazioni municipali che il territorio abbia mai conosciuto. E lui avrebbe potuto esserne il legittimo presidente. Adesso, con la ricandidatura a sindaco e la scontata riconferma, manterrà la carica che detiene da dieci anni e che tanti primati gli ha fatto acquisire.
Entrato in politica a 18 anni, Davide Caleffi di professione agricoltore con idee e visuali da imprenditore, è stato per 15 anni il vicesindaco di Giuseppe Torchio e per due anni del primo cittadino Guido Gardani. Personaggio dotato di grinta e lungimiranza, si avvia dunque a diventare sindaco per la terza volta a cinquant’anni di età rispettando una puntuale cadenza che lo ha visto infilare la fascia tricolore per la prima volta a 40 anni, reindossandola a 45 e triplicando il ruolo adesso che ne compirà 50 ad agosto.
La certezza che il suo nome esca vincitore alle elezioni di fine maggio deriva dal fatto che non ci saranno altre liste concorrenti (almeno fino a questo momento) e poi per il gradimento di cui Caleffi gode. Qualcuno infatti narra che nel paese di Spineda, che conta 650 residenti, qualcuno avrebbe recitato una novena alla Madonna affinchè la legge sul terzo mandato passasse. Scherzi a parte, già nelle prime ore di stamane si è verificato un ininterrotto pellegrinaggio negli uffici del Municipio per manifestare a Caleffi gratitudine per aver accettato di mettersi ancora a disposizione di tutta la collettività. Attestati che hanno commosso ovviamente Caleffi e la sua famiglia, disposta a sobbarcarsi per altri cinque anni un simile impegno amministrativo.
“Un onore che in parte consola per l’onere che comporta tale accettazione” sono state le prime parole di Caleffi che qualcuno ha già ribattezzato il sindaco della “piccola Montecarlo”. Così viene infatti chiamata Spineda per le strutture realizzate come l’area camper, il campo sportivo, la Casa di Riposo già ultimata e la splendida pista ciclabile illuminata a giorno anche dopo il tramonto.
Rosario Pisani
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