Politica

Via la solidarietà
al sindaco di Isola
Casa riposo, polemica

Nella foto la seduta del consiglio comunale di giovedì

VIADANA – E’ stata alla fine approvata, nella seduta consiliare di giovedì sera a Viadana, la mozione presentata dal consigliere della Lega Giovanni Cavatorta riguardo il ritiro della mozione di solidarietà nei confronti della sindachessa di Isola Capo Rizzuto Caterina Girasole.

Singolare la vicenda che ruota attorno a questo personaggio calabrese. L’Amministrazione comunale di Viadana, anche sulla spinta di un accordo di gemellaggio con la famosa località turistica, si era sentita in dovere di esprimere sentimenti di solidarietà alla sindachessa dopo che la cronaca aveva riferito di gravi attentati effettuati alla sua persona (le erano stati bruciati la macchina e altri beni di proprietà). Successivamente la Procura aveva emesso ordine di cattura nei confronti della Girasole accusando lei stessa di appartenenza alle cosche mafiose. La proposta di Cavatorta aveva quindi lo scopo di cancellare la precedente manifestazione di solidarietà per le mutate situazioni. Tra i vari interventi anche quelli di Cesarina Baracca, la qual aveva invitato ad attendere il corso della giustizia prima di avere certezze e poter emettere sentenze. Ad ogni modo la mozione è stata infine approvata.

Un altro momento di infinite discussioni quello relativo alla nomina del nuovo consiglio d’amministrazione della Casa di Riposo viadanese. Paolo Zanazzi e soprattutto Daniele Mozzi hanno chiesto al Sindaco il motivo di certe scelte che avevano escluso nomi da loro suggeriti, preferendo ad esempio quelli proposti da Christian Manfredi di Forza Italia. “Ho fatto una scelta salomonica” ha risposto il primo cittadino Giorgio Penazzi “perché se sceglievo un candidato proposto dal Pd1 avrei scontentato il Pd2 o viceversa. Dovevate suggerire un nome unico d’accordo tra di voi”.

Rosario Pisani

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

 

 

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