Auditorium gremito
per gli scritti del ‘profeta’
don Paolo Antonini
Nella foto, i relatori e l’auditorium gremito
CASALMAGGIORE – Un pubblico numeroso, trasversale e multietnico ha assistito nel pomeriggio di sabato alla presentazione del libro “Quando i profeti fanno casino. Don Paolo Antonini e i suoi articoli su Ritrovarci”, volume di 125 pagine curato dal professor Guido Sanfilippo. Un modo, scelto dall’autore della pubblicazione, per ricordare la figura e l’operato del sacerdote a 25 anni dall’inaugurazione della Casa dell’Accoglienza, grande “avventura” (per dirla proprio con Sanfilippo) del parroco scomparso nel 2009.
Il libro, edito dalla Biblioteca Civica Mortara di Casalmaggiore, in collaborazione col comune casalese e la parrocchia di Santo Stefano e San Leonardo, custodisce i pensieri di don Paolo Antonini raccolti negli editoriali diffusi dal periodico ‘Ritrovarci’ a partire dal 1989, oltre ad un saluto del sindaco Claudio Silla e ad una prefazione di don Alberto Franzini, entrambi presenti al tavolo dei relatori nell’incontro di sabato in auditorium Santa Croce.
Il sacerdote, nei vent’anni di ministero pastorale a Casalmaggiore, ha lasciato memoria di sé con opere di profonda pietà e di grande carità cristiana, soprattutto verso i più bisognosi: questo il ricordo di Sanfilippo, che ha sottolineato l’importanza dell’esperienza avviata con la Casa dell’Accoglienza. Il ‘fare casino’ di un profeta com’è stato definito don Paolo Antonini, è riferito alle sue provocazioni, non sempre comprese, volte all’integrazione tra etnie diverse e tra stranieri e casalaschi. Il lascito del sacerdote a Casalmaggiore risiede tra quelle famiglie dapprima ospiti della Casa dell’Accoglienza ed oggi facenti parte del tessuto sociale della comunità cittadina.
Simone Arrighi
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