La dama, la politica
e l’incendio (vero):
i “nostri” pesci d’aprile
Nella foto al Dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci, protagonista di un pesce d’aprile
Come sempre, come ogni 1° aprile, giorno di scherzi che evidentemente ancora va di moda dopo che la tradizione è arrivata in Italia dalla Francia, c’è chi si è sbizzarrito spacciando per vere notizie che poco dopo, confrontando la data sul calendario, si sono rivelate false.
Un gioco divertente e innocuo (non sempre in verità) che ci può stare purché non sconfini nell’esagerazione. Abbiamo passato in rassegna i migliori pesci d’aprile a livello comprensoriale e ne abbiamo individuati tre, che vanno ad aggiungersi a quello, riuscito per una mezzoretta circa, di Angus Young e della sua presenza alla futura Fiera di piazza Spagna a Casalmaggiore. Una “bufala” lanciata per divertimento dal presidente della Pro Loco di Casalmaggiore Marco Vallari, che proprio martedì abbiamo riportato.
C’è anche chi – e passiamo a San Giovanni in Croce – ha approfittato della apertura tanto attesa di Villa Medici del Vascello per arrivare a lanciare l’accordo raggiunto tra l’amministrazione comunale casalasca e il Castello Wawel di Cracovia, attuale sede del dipinto originale “La dama con l’ermellino” di Leonardo da Vinci, che ritrae proprio la dama Cecilia Gallerani, che passava lunghi periodi dell’anno a Villa Medici. “Il dipinto arriverà a San Giovanni fino al 4 maggio” è stato scritto, ma ovviamente anche in questo caso si è trattato di una divertente presa in giro.
Non è tutto: a livello politico c’è chi si è spinto a “siglare” l’accordo politico tra Pierluigi Pasotto e Orlando Ferroni, il diavolo e l’acqua santa del panorama casalese, il primo appartenente a Rifondazione Comunista, il secondo a Forza Italia. Una cena tra opposti avrebbe portato ad una convergenza di idee e Ferroni si sarebbe detto disposto a fare da vicesindaco con Pasotto amministratore. Nulla di vero, ovviamente, ma in questo caso la burla è riuscita particolarmente bene perché i due diretti interessati sono stati simpaticamente al gioco, rilasciando davvero quell’intervista, chiaramente prima di gettarsi nell’agone della campagna elettorale che li vedrà contrapposti.
Infine un caso di cronaca su Viadana e uno scherzo in questo caso un po’ meno simpatico: i recenti episodi di cronaca che riportano le notizie degli incendi a Viadana hanno infatti infiammato la fantasia di qualcuno. Così martedì mattina si è diffuso il timore che nuovi bagliori stessero coinvolgendo il paese: attraverso un sito internet, qualcuno modificando le parole di un titolo in grassetto aveva scritto di un principio di incendio che si era sviluppato all’interno del negozio di fiorista Bruna B. in via Veneto, coinvolgendo pure i muri del “Tocco Magico”, il salone da parrucchiera confinante. Quando diversa gente ha cominciato ad avvicinarsi al salone preoccupata, la titolare dopo essersi stupita di tale clamore, ha scoperto che si trattava di uno scherzo allestito dal fratello, il quale aveva approfittato della data per burlarsi un po’ di lei.
Purtroppo un incendio vero si è invece verificato sempre a Viadana, sull’argine del fiume: pare che ad appiccarlo sia stato un piromane, che ha approfittato della bella giornata per dare fuoco ad alcune sterpaglie nella sommità della zona di San Martino. Per fortuna tutto si è risolto per il meglio, senza feriti e con l’intervento rapido dei Vigili del Fuoco. Tra tanti pesci d’aprile, dunque, una brutta notizia. E una rassicurazione per i nostri lettori: d’ora in avanti tutte le notizie che troverete saranno vere e certificate. Almeno fino al prossimo 1° aprile…
Giovanni Gardani-Rosario Pisani
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