Il Tribunale dà ragione
ad Adamo Lupoli
Pasqualin lo diffamò
Nella foto Luca Pasqualin e Arturo Lupoli
CASALMAGGIORE – A distanza di anni la vicenda del trasferimento del calciatore casalese Arturo Lupoli (oggi in forza agli ungheresi dell’Honved) dall’Arsenal alla Fiorentina fa ancora discutere. Ed è arrivata in un’aula di Tribunale, proprio a Cremona. Adamo Lupoli, padre del calciatore e funzionario dell’Agenzia delle Entrate, si è infatti affidato all’avvocato casalese Fabrizio Vappina, per una causa contro Luca Pasqualin, figlio d’arte di Claudio Pasqualin e noto procuratore del mondo del calcio che fino a poco tempo fa gestiva la procura proprio di Arturo, attaccante classe 1987.
Il fatto è noto: Pasqualin avrebbe accusato il padre di Arturo, Adamo, di avere richiesto alla Fiorentina, per poter chiudere il contratto una gratificazione in denaro a suo vantaggio, oltre al compenso economico stabilito dal contratto stesso, di cinque anni (dal 2007 al 2012). Nulla di tutto questo è però accaduto e il Tribunale di Cremona ha condannato proprio Pasqualin per diffamazione: per questo l’ex procuratore dovrà risarcire Adamo Lupoli con 6mila euro.
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