Calcio, si torna
a giocare alle 15.30
Derby a Pomponesco
Si torna a giocare, con il cambio dell’ora avvenuto nella notte tra sabato e domenica, alle 15.30. E questa è la prima annotazione nel caso in cui qualche tifoso sia distratto. Per il resto punti sempre più pesanti in palio per i nostri team calcistici perché sempre meno giornate mancano alla fine.
La Casalese, che ha messo in fila un uno-due da ko tecnico, perdendo malamente contro Cadelbosco e contro il Ciano nel recupero di mercoledì, in Promozione Emilia deve provare assolutamente a reagire e ha l’occasione per farlo sul campo di Sorbolo contro la Biancazzurra. La zona salvezza si trova a +11 e dunque è un miraggio, ma dato che il Soragna sta piano piano frenando, meglio provare a fare punti per superare i parmensi e giocarsi il playout con il doppio pareggio a favore. La Biancazzurra, sempre in zona playout, prova invece a vincere per avvicinare la salvezza, che per i sorbolesi si trova a +4.
Sfida molto interessante in Prima Emilia per il Viadana, che domenica scorsa ha di fatto ottenuto la salvezza (per la matematica mancano in realtà un paio di punti) e ora sfida il Fabbrico, partito molto bene ma che ha via via perso il passo e oggi si trova al quinto posto, inutile in Emilia dove solo la seconda in classifica gioca i playoff. Se il Viadana (che ha battuto il Fabbrico due volte su due tra Coppa e Campionato) vince, agguanta proprio i reggiani e torna in lotta per un piazzamento nobile in classifica.
Passiamo ora in Lombardia, dove a Pomponesco si gioca l’attesissimo derby salvezza tra i locali e il Psg: da calendario la sfida dovrebbe giocarsi a San Giovanni in Croce, ma all’andata le due squadre si accordarono per l’inversione di campo, dunque il match odierno si gioca in terra mantovana. La situazione in classifica è nota: il Pomponesco ha sempre l’acqua alla gola e deve puntare proprio il Psg per tornare a respirare. A -2 dai blaugrana, i blues sono dunque costretti a vincere il match interno, mentre Maglia ha a disposizione due risultati su tre. Comunque sia, sarà un derby caldissimo, che il Pomponesco nei due precedenti tra Campionato e Coppa non ha ancora conquistato (ko in Coppa 1-2 e pareggio all’andata 2-2).
In Seconda J scontro direttissimo, sempre in zona salvezza, tra la Martelli e il Caselle Landi: i giallorossi, che ultimamente hanno sistemato la difesa ma perso un po’ di smalto in attacco, devono vincere per dare lo strappo forse decisivo (sempre “gufando” la Marini, a -1, impegnata in casa col Sesto 2010). In zona alta, invece, il Rivarolo tornato al terzo posto deve dare credito alla propria ripartenza e non dovrebbe fallire l’appuntamento coi 3 punti contro lo Spinadesco, penultimo e poco propenso a fare punti lontano da casa. Il Gussola, invece, deve battere in casa la Sospirese per mantenersi al sicuro al quinto posto, insidiato dal Sesto 2010: i viola, ormai in salvo ma lontani dai playoff, giocheranno con la forza dei nervi distesi, ma il team di Cappelli vuole continuare a stupire.
In Seconda O lo scontro clou è Poggese-Dosolo: all’andata i biancorossi vennero sconfitti in maniera davvero clamorosa, stavolta vorranno rendere la pariglia, per rilanciare la corsa al terzo posto (le prime due piazze sembrano troppo lontane, ma occhio ad Acquanegra-Suzzara in programma) e per allungare sul sesto posto, occupato, a -3, proprio dalla Poggese. Insomma, un risultato positivo ipotecherebbe i playoff. Obiettivo inseguito anche dal San Matteo, che gioca in casa del Sermide: i locali hanno soltanto 4 punti in meno del team di Beltrami, ma nel girone di ritorno sono crollati, tenendo conto che attualmente sono al sest’ultimo posto ma a fine andata lottavano per la vetta. Occasione d’oro per il San Matteo, che in trasferta ha un buon passo.
In Terza A invece missione impossibile per la Cannetese, che dopo l’ultima scoppola contro il Lunetta, prova a reagire ma dovrà farlo in casa della capolista Rivalta, che sin qui ha perso soltanto 10 punti in 18 partite, ipotecando di fatto il salto in Seconda. Contro le grandi di solito la Cannetese si esalta, ma contro una capolista che vanta il miglior attacco e la miglior difesa servirà una prestazione pressoché perfetta.
Giovanni Gardani
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