Nuova vita per
il Torrazzo Gonzaghesco
di Commessaggio
Nella foto, il sindaco Sanfelici presenta i restauri del Torrazzo Gonzaghesco
COMMESSAGGIO – Torre di guardia, torre daziaria e simbolo di potere e di dominio. Qualsiasi possa essere il titolo che si voglia attribuire allo splendido edificio gonzaghesco che si innalza sull’abitato di Commessaggio, il nome che gli spetta di diritto è certamente quello di una costruzione estremamente affascinante e suggestiva. Questo per merito di un lavoro di restauro che ha impegnato per alcuni anni studiosi, tecnici e storici competenti che sabato mattina hanno presentato al pubblico la realizzazione giustamente orgogliosi del risultato ottenuto.
Ancor di più fiero il sindaco Andrea Sanfelici nel precisare che il complesso restauro non era costato nulla alle tasche di cittadini avendo goduto del finanziamento di Gal Oglio Po e Fondazione Cariplo. Oltre che delle limitate richieste economiche di chi vi ha lavorato. Il Torrazzo gonzaghesco verrà affidato ad una costituenda associazione che si occuperà di gestirlo organizzandovi mostre e altre attività culturali.
La Torre sul fiume, che era stata realizzata in soli due anni di tempo, da antico baluardo di difesa e di battaglia per affermare il proprio dominio sugli altri ora svetterà sopra i tetti delle case di Commessaggio come una specie di ombelico del mondo rappresentando anche il simbolo di elevazione tra l’uomo e Dio così come qualcuno alla fine in maniera alchemica e suggestiva ha voluto indicare. Moltissimi i partecipanti alla manifestazione, alcuni dei quali giunti addirittura in pullman da svariati comuni. Presente anche il sindaco di Viadana Giorgio Penazzi.
Rosani Pisani
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