Casaletto, alberi
tagliati. Italia Nostra
attacca i politici

Nella foto il municipio di Viadana
VIADANA – La sezione viadanese di Italia Nostra si indigna per il taglio di alcuni alberi su un terreno che risulterebbe di proprietà all’Amministrazione Provinciale di Mantova. Per questo motivo il presidente locale Angelo Mario Boni ha scritto venerdì una lettera di protesta all’ente di via Principe Amedeo, esprimendo contrarietà e chiedendo contemporeanamente chi possa avere autorizzato un simile scempio.
Una copia della missiva è stata consegnata per conoscenza anche al sindaco Giorgio Penazzi al quale viene attribuita una scarsa attenzione al problema. “Questo scorcio di terreno rappresentava una vera e utile macchia della pianura padana all’interno della quale trovavano riparo varie specie di fauna locale, per difendere la quale avevamo sollecitato la Regione Lombardia di dotarsi di una legge che che ne tuteli lo sviluppo e la difesa come hanno fatto ad esempio nelle Marche. Purtroppo una buona parte di olmi, querce ed altre specie di alberi sono stati tagliati in frazione Casaletto senza che nessuno ritenesse il caso di sporgere denuncia alla Procura della Repubblica”.
Pertanto Angelo Mario Boni a nome della sezione viadanese di Italia Nostra chiede all’amministrazione provinciale di Mantova di conoscere se l’operazione sia stata autorizzata, se l’Ente ne abbia ricavato qualche utile dalla vendita del legname e soprattutto intende conoscere di chi sia esattamente la responsabilità di tale deturpazione.
Rosario Pisani
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