Casalmaggiore, adesso
è bagarre: la Destra
Sociale candida Luca Storti
CASALMAGGIORE – Si preannuncia una corsa davvero infuocata per le prossime amministrative di Casalmaggiore: nella giornata di lunedì nel giro di tre ore sono arrivate le conferme ufficiali per due nuove liste che correranno ognuna con un proprio candidato sindaco. Dopo l’ok arrivato da Grillo per la lista del Movimento 5 Stelle, ecco una nuova sfidante, che si propone con un comunicato stampa. Si tratta della “Destra Sociale – Uniti per Casalmaggiore” (questo il nome completo) che ha individuato in Luca Storti il candidato sindaco. Si tratta di un nome che nasce dall’accordo tra dall’accordo tra il Circolo Casalmaggiore Destra Torre Littoria e Forza Nuova Casalmaggiore.
“Destra Sociale – Uniti per Casalmaggiore” è il nome della Lista Civica” si legge nel comunicato “partecipante alle prossime elezioni Amministrative per il rinnovo del Consiglio Comunale di Casalmaggiore: vedrà come candidato Sindaco Luca Storti e avrà, come principali esponenti tra i Candidati Consiglieri, Roberto Adorni e Franco Deantoni. Siamo ben disposti ad accettare adesioni, suggerimenti e consigli da parte di tutti coloro che vogliono impegnarsi per la comunità di Casalmaggiore e che radicano i propri valori di riferimento nella Destra Sociale e solidale col Cittadino”.
La Destra Sociale si presenterà con un simbolo che rappresenta la Torre Littoria di Casalmaggiore. Nel comunicato segue poi un primo accenno al programma. “I temi portanti, sui quali verte il programma di “Destra Sociale – Uniti per Casalmaggiore” sono la sicurezza, la legalità, il recupero di una certa decenza, ordine e di uno stile di vita consono alle tradizioni del Paese, l’attenzione in primo luogo alle esigenze dei “veri” Casalaschi, la trasparenza nell’amministrare e gestire la macchina comunale, la cultura tipica e la riproposizione delle nostre tradizioni e di tutto quanto possa essere riconducibile al sentirsi appartenenti alla comunità di Casalmaggiore e delle sue frazioni”.
Infine l’appello all’elettorato. “Col contributo di tutti possiamo fare qualcosa per ridare vita al nostro Comune, liberi da falsi moralismi ed ipocrisie, riconoscendoci in tutte quelle regole che hanno da sempre segnato la cultura della Destra Sociale”. Una situazione politica, insomma, davvero fluida, che porta ad oggi a sei il numero di candidati sindaco, ma che potrebbe presentare novità al momento inattese nei prossimi giorni: a due mesi esatti dal voto la lotta è più che mai incerta e il numero di “concorrenti” ha già superato quello del 2009 quando, senza ballottaggio, al via si presentarono cinque candidati.
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