Orto sinergico,
lavori al via: qualcosa
inizia a intravedersi
Nella foto lo stato dei lavori al futuro orto sinergico
VICOBELLIGNANO (CASALMAGGIORE) – Si sono messi al lavoro nel pomeriggio di sabato e domenica mattina già qualcosa iniziava a intravedersi: parliamo della dozzina di volontari che stanno costruendo, a Vicobellignano poco distante dal cimitero della frazione di Casalmaggiore il nuovo orto sinergico, per il quale il comune ha dato il nulla osta nei mesi scorsi.
Nulla di improvvisato, ma un progetto ripreso con attenzione quasi scientifica ai dettagli, senza far mancare una componente di divertimento. “Perché ci conosciamo tutti e mentre lavoravamo abbiamo avuto modo di stare bene in compagnia” confessa Giancarlo Simoni, uno dei principali fautori dell’iniziativa. Attualmente sono ben distinguibili, nell’appezzamento di terra coltivato, 18 bancali da 6 metri di lunghezza per 1,5 metri di larghezza. “Ma alla fine contiamo di ricavarne quasi 70” spiega Simoni, che poi illustra il lavoro svolto. “Anzitutto abbiamo installato quattro cisterne da 1000 litri d’acqua l’una, che diventeranno sei: saranno collegate alla pompa idrica del cimitero. L’acqua sarà concessa gratuitamente dal comune”.
Per quanto concerne l’approvvigionamento d’acqua, la novità sarà l’installazione di un piccolo impianto fotovoltaico, che consentirà, tramite l’utilizzo di energia alternativa, alla pompa di funzionare per continuare a mandare acqua anche nelle zone più lontane del campo. “Accanto ad ogni bancale stiamo realizzando camminamenti che saranno coperti di cartone” spiega Simoni, che si trovava sul posto domenica mattina assieme ad Adamo Manfredi “mentre ogni singola zona coltivata, dopo la semina, sarà coperta di paglia, che consentirà alla terra di produrre e restare inattaccabile da eventuali diserbanti. In ogni bancale verranno seminate verdure e fiori differenti, perché questa biodiversità favorirà l’integrazione tra le specie e soprattutto consentirà di tenere lontane le malattie per questi vegetali. Di fatto, una volta piantata la semente, l’orto sinergico farà tutto da solo e a noi non rimarrà che raccogliere i prodotti della terra una volta maturi per poi dare vita a un nuovo ciclo”. Una novità teorizzata a lungo, che dunque a Vicobellignano sarà presto realtà (si parla della prossima settimana, tempo permettendo, per la semina).
Giovanni Gardani
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