Rilancio Pomì per
tornare in Nazionale:
Tai Aguero ci crede
Nella foto Tai Aguero durante la presentazione a Casalmaggiore assieme alle giocatrici e allo staff Pomì
CASALMAGGIORE – La notizia rimbalza dal principale quotidiano sportivo italiano, “La Gazzetta dello Sport” e viene confermata sempre sulla rosea, tra mezze ammissioni e qualche sorriso, dalla stessa diretta interessata: Taismary Aguero, la punta di diamante del mercato Pomì, arrivata a Casalmaggiore per rimettersi in gioco dopo la maternità, a 37 anni potrebbe tornare in Nazionale.
E dovrebbe farlo per l’occasione più importante, i Mondiali del prossimo settembre, che peraltro si giocheranno a Modena, a casa di Tai (che vive a Carpi): l’italo-cubana non ha smentito le voci che vorrebbero un contatto già in fieri con il nuovo tecnico della Nazionale azzurra femminile Marco Bonitta, che attualmente non può sbottonarsi più di tanto, essendo impegnato nel rush finale (con playoff) del campionato maschile di volley A1 con Ravenna, ma non ha mai nascosto di avere un debole per Tai.
Per Aguero sarebbe un doppio ruolo davvero particolare: presidente del comitato organizzatore locale a Modena e giocatrice. Non solo mascotte, però, non solo convocazione mediatica: Tai è stata chiara, parlando proprio alla rosea. “Mi sento al 60% della forma, conto di essere al 100% per i prossimi playoff” ha spiegato Tai “e in tutta onestà se la Nazionale dovesse chiamarmi, sarebbe molto difficile per me dire di no. Certo, non andrei ai Mondiali solo per fare da spettatrice”.
Anche per questo il progetto tecnico attorno a Tai Aguero prevede per lei un ritorno alle origini: “A 37 anni potrei tornare a fare la palleggiatrice per la causa: è un ruolo che mi piace, molto tecnico. Ho iniziato da regista, per la Nazionale sarei disposta a riabituarmi”. Una nuova vita che, per inciso, potrebbe essere presa in considerazione anche dal tecnico rosa Alessandro Beltrami in caso di necessità. Per la Pomì Volley, dunque, un grande merito: avere rilanciato (anche se il processo di rinascita agonistica, curato nei minimi dettagli dal preparatore Riccardo Ton, è ancora lungi dal concludersi) “mamma Tai”, che vorrebbe tornare ai massimi livelli non più soltanto in Italia ma a livello internazionale.
E a proposito di maglia azzurra, a settembre sono altre le giocatrici Pomì che Bonitta, intenzione a chiamare molte “senatrici”, potrebbe portare con sè in azzurro: sulla carta la favorita è Valentina Zago, mentre ad Alessia Gennari servirebbe scalare qualche posizione anche tra le “big”, dopo avere fatto benissimo nel mondo azzurro giovanile. Poi c’è Imma Sirressi, protagonista di un bel campionato da libero: l’infortunio di Paola Cardullo potrebbe aprirle una strada importante in quel ruolo. Ma la notizia del giorno, non ce ne vogliamo le compagne, è che Tai Aguero in azzurro non è più soltanto una suggestione di inizio primavera…
redazione@oglioponews.it
© RIPRODUZIONE RISERVATA