Cronaca

Forze di polizia,
in arrivo a Cremona
lo spray al peperoncino?

CREMONA/CASALMAGGIORE – Novità per le forze dell’ordine del territorio provinciale di Cremona e dunque anche per la stazione di Casalmaggiore. Un comunicato spedito mercoledì mattina ai media da parte di Guido Ettari, segretario provinciale Silp Cgil Cremona, illustra infatti una novità, al momento ancora in fieri ma più vicina a concretizzarsi anche per la nostra zona: l’introduzione dello spray al peperoncino in dotazione alle forze dell’ordine.

“Il sindacato della polizia di stato Silp Cgil” si legge “ritiene che in tempi di ristrettezze economiche e di indiscriminati tagli lineari sulle forze di polizia sia possibile registrare una positiva novità sulle dotazioni individuali degli operatori della polizia di stato e carabinieri: lo spray al peperoncino. Il via libera è arrivato con un decreto del capo della polizia, Alessandro Pansa. Tale strumento di dissuasione e autodifesa all’oleoresin capsicum nei servizi di controllo del territorio è un efficace dispositivo nebulizzatore, che per sei mesi (fino al 10 agosto), oltre alla polizia di stato, potrà essere utilizzato anche dai carabinieri in via sperimentale. E’ stato assegnato ai reparti Volanti e Polfer di Milano, nonché ai nuclei radiomobili dell’Arma dei carabinieri di Roma e Napoli, e in caso di risultati positivi al termine del periodo sperimentale la fornitura verrà ulteriormente estesa in tutta Italia. Non è stato invece diffuso nei reparti mobili per i delicati servizi di ordine pubblico nelle manifestazioni delle piazze. Il Dipartimento della pubblica sicurezza definisce lo spray al peperoncino “strumento di autodifesa” ed è stato stilato un apposito disciplinare in cui sono indicate “le linee operative, i presupposti per l’utilizzo, le norme di sicurezza, le precauzioni e i luoghi d’impiego”. Non sarà pertanto possibile utilizzarlo in modo inconsulto, ma mano allo spray solo a fronte di un’azione violenta, di resistenza attiva rivolta contro l’operatore di polizia o altre persone, quando ogni tentativo di mediazione, dialogo o negoziazione sia fallito.”

“In ogni caso” prosegue il comunicato “l’utilizzo deve esser fatto “sempre nel rispetto della proporzione tra offesa e difesa”. Tecnicamente la gittata dello spruzzo non potrà superare i tre metri ed il principio attivo contenuto (capsicum disciolto) non dovrà essere superiore al 10%. Gli effetti successivi all’uso della sostanza urticante sono una forte irritazione agli occhi, con un immediato e violento bruciore e vi possono essere difficoltà respiratorie. Il risultato è l’immobilizzazione dell’aggressore. Gli effetti della sostanza si attenuano lavando gli occhi con acqua”.

Il sindacato Silp Cgil di Cremona esprime dunque soddisfazione. “Dal punto di vista del sindacato della polizia di stato Silp Cgil tale dissuasore costituisce una positiva nota armonica a dispetto delle gravi carenze di uomini e mezzi che colpisce da anni la polizia di stato. Infatti rende il servizio operativo degli agenti sul territorio sicuramente più agevole, con benefici sia per il trasgressore che per gli operatori, chiamati al delicato ruolo di contenimento delle intemperanze ed eccessi di chi ha deciso a vario titolo di creare turbativa all’ordine e sicurezza pubblica. Per il SILP CGIL tale dissuasore renderà meno frequente l’utilizzo di  strumenti di coazione fisica più dannosi, quali lo sfollagente, la pistola, etc, evitando   eventuali rischi nei quali potrebbero incorrere le persone coinvolte”.

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