Stand by Unione del Po
Stradiotti candidato
sindaco a Martignana?
Nella foto l’incontro alla Festa del Pipèn, quando venne lanciata l’idea dell’Unione del Po
TORRICELLA DEL PIZZO – Per l’Unione del Po è tutto ancora in stand-by: o meglio i primi cinque comuni (i tre dell’Unione Municipia, ossia Scandolara Ravara, Motta Baluffi e Cingia dè Botti, più Gussola e appunto Torricella del Pizzo) partiranno per la loro strada, precisando però che, in caso di risposta affermativa alla proposta, anche Martignana di Po troverà una porta aperta. A margine della riunione, sotto forma di battuta, è uscita però la notizia del giorno: Maurizio Stradiotti, già presidente della protezione civile Le Aquile Oglio Po nonché consigliere di Cisvol a livello provinciale, sarebbe uno dei prossimi candidati sindaco a Martignana di Po.
Ma andiamo con ordine: a Torricella erano presenti amministratori e esponenti dei gruppi di minoranza. Per Martignana Po oltre al sindaco Gozzi c’erano i consiglieri di minoranza. Nonostante l’impegno a prendere una decisione in una decina di giorni, Martignana non ha ancora stabilito cosa fare “da grande”. Sia Gozzi che Fazzi hanno detto che la questione sarà trattata nel prossimo consiglio comunale. Per la precisione le minoranze martignanesi spingono per un’unione almeno di servizi con Casalmaggiore, scelta che non convince del tutto Gozzi. Va comunque detto che questa questione è differente, trattandosi soltanto di servizi e non di una unione di comuni vera e propria con relativo statuto, rispetto a quella sulla paventata Unione del Po. Gozzi, dal canto suo, ha spiegato che “anche per correttezza in attesa di capire chi amministrerà Martignana dopo il 25 maggio, data elettorale, l’intenzione è di aspettare la prossima amministrazione prima di prendere una decisione”.
Emanuel Sacchini si è invece così espresso a nome dei 5 comuni ormai sicuri dell’unione: “Noi 5 comunque procediamo, le porte non sono chiuse per nessuno ma ricordo che ci sono obblighi di legge da rispettare per i servizi associati. Iniziamo il percorso, se poi Martignana in futuro dovesse decidere di entrare nell’unione accetterà il percorso da noi fatto sin lì”. Gozzi ha confermato: “Capiamo le esigenze dei 5 comuni già pronti, che lavoreranno allo statuto per dare vita alla nuova unione, ufficialmente, dal 1° gennaio 2015, ma noi preferiamo ponderare bene la scelta, prendendoci tutti i rischi del caso”.
Il sindaco di Scandolara Magni ha detto che sulla questione del comune capofila e del nome da dare alla nuova unione allargata (“Unione del Po”, che sin qui per comodità abbiamo utilizzato nell’articolo, è infatti un nome ufficiosi), ogni decisione verrà presa più avanti. Fissato intanto un importante appuntamento: giovedì 3 aprile alle ore 21 presso la Sala Polivalente Giovanni Paolo II di Gussola si riuniranno i componenti di tutti i 5 consigli comunali per nominare la commissione (che sarà composta per il 50% da esponenti di maggioranza e per il restante 50%) dalle minoranze) che si occuperà di prendere in esame la situazione per arrivare a stendere lo statuto della nuova unione.
Infine, a margine, come detto, la notizia della candidatura di Stradiotti, al momento non confermata: presto potrebbe aprirsi un posto all’Ufficio Economato a Torricella del Pizzo, è stato detto dai protagonisti dell’incontro, a mo’ di battuta. Una battuta che, tuttavia, contiene forse un fondo di verità: Maurizio Stradiotti, che proprio all’Economato di Torricella lavora, potrebbe presto tentare la strada di un’avventura ben più prestigiosa.
Giovanni Gardani-Vanni Raineri
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