Renzi chiama, Viadana
risponde: richiesti
800mila euro per scuole
Nella foto Matteo Renzi e Nicola Federici
VIADANA – Il primo Ministro del governo italiano Matteo Renzi scrive alle Amministrazioni e i Comuni rispondono. Non si è certo lasciato sfuggire l’occasione l’assessore Nicola Federici, renziano della prima ora, per sottoporre al Capo del Governo le priorità di Viadana in fatto di edilizia scolastica.
“Era arrivato un questionario” spiega l’assessore “in cui si chiedeva di spiegare le condizioni degli edifici scolastici del nostro territorio e di elencare le principali esigenze. Ovviamente non abbiamo perso tempo completando il modulo e spedendolo direttamente al suo indirizzo personale così come era riportato nella missiva. Tra l’altro il termine ultimo era quello di sabato 15 marzo e quindi non c’era da perdere tempo”. Federici spiega che è stata compilata una richiesta ragionevole perché era impensabile domandare 5 milioni di euro per realizzae un plesso scolastico come quello di Cicognara-Cogozzo.
Le necessità avanzate a Renzi quindi sono state quelle relative all’esigenza di avere una aula in più per le scuole elementari di Via Vanoni allo scopo di ridurre le liste di attesa. Prioritario anche l’adeguamento della scuola dell’infanzia di Carrobbio. Una serie di interventi che fanno ammontare il totale della richiesta economica a 800mila euro. Una cifra che Matteo Renzi potrebbe far giungere a Viadana se veramente desidera mantener fede alle promesse per non rischiare a maggio di essere tacciato con l’appellativo di “buffone” come lui stesso ha sostenuto nelle recenti uscite pubbliche.
Sempre Federici spiega che giovedì il Comune di Viadana ha emanato una delibera con la quale si esentano le famiglie al pagamento della retta di frequenza all’asilo a luglio, per le famiglie che intendessero portare i bimbi a scuola anche in quel mese estivo. La scelta dovrà però essere comunicata entro il 31 marzo.
Rosario Pisani
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