Furto al Famila,
nel baule migliaia di
euro tra cibo e vestiti
Nella foto di repertorio il Famila di Casalmaggiore
CASALMAGGIORE – Nuovo episodio di furto a Casalmaggiore mercoledì a metà pomeriggio: ad essere colpito, in questo caso, un esercizio commerciale come il supermercato Famila, in fregio all’ex statale Asolana. La curiosità, però, non sta soltanto nel colpo in sé, il cui valore è ancora in via di quantificazione, quanto piuttosto nell’abbondante refurtiva trovata a bordo dell’auto del ladro, quasi certamente provento di altro furto.
Andiamo comunque con ordine: attorno alle 16.30 un uomo è riuscito a rubare alcuni generi alimentari all’interno del supermercato – in particolare salumi e formaggi per un totale di 150 euro circa di valore – provando poi a darsi alla fuga. Una volta passate le casse, tuttavia, il malvivente è stato fermato, perché è scattato l’allarme antitaccheggio e il personale, dopo averlo bloccato, ha subito contattato le forze dell’ordine. Sul posto è intervenuta una pattuglia dei carabinieri e, dopo una rapida perquisizione all’auto dell’uomo, ecco la sorpresa sgradita: nel baule sono infatti stati ritrovati generi alimentari in gran quantità e anche vestiti, per migliaia di euro. L’uomo ha spiegato di averli comprati al vicino Eurospin di via Repubblica (la refurtiva effettivamente corrispondeva a prodotti venduti proprio in quel discount) ma non è stato convincente: ha infatti raccontato di essere solito fare la spesa, accumulandola nel tempo nel baule dell’automobile. Un resoconto quasi comico e decisamente poco credibile. Va detto che una parte della spesa, se non altro, è stata giustificata dall’uomo con relativi scontrini: solo una parte però, tant’è vero che il resto della merce è stata opportunamente sequestrata dai carabinieri.
Per il resto l’uomo è stato denunciato a piede libero soltanto per il furto del Famila dietro restituzione della merce, non per quello (o quelli) dell’Eurospin, dato che in questo secondo caso l’atto criminale non è stato provato. Condotto all’Eurospin e scortato dai carabinieri, l’uomo è stato messo a confronto con i titolari del discount, che però non sono riusciti a ricordare nulla di illecito avvenuto nei giorni precedenti. Senza prove, naturalmente, non è stato possibile incriminarlo. L’identificazione del personaggio, come ha spiegato il capitano Cristiano Spadano, è servita a chiarire ulteriormente la vicenda: a compiere il furto (o i furti) è stato infatti E. B., classe 1957 residente a Podenzano, in provincia di Piacenza. Si tratta dello stesso già denunciato in passato dai carabinieri per furti simili. Anche nelle occasioni precedenti E. B. era stato trovato con il baule dell’auto carico di generi alimentari o vestiti costosi. Un ladro di supermercati seriale, insomma.
Giovanni Gardani
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