Camionista travolge
sbarra: passaggio
a livello finisce ko
Nella fotogallery l’intervento della polizia locale al passaggio a livello
CASALMAGGIORE – Un déjà vu a distanza di soli sei mesi, che fa del passaggio a livello di via Matteotti un incrocio particolarmente sfortunato. Ancora una volta, come già era accaduto a settembre 2013, un camion ha provato a passare con le sbarre in movimento, finendo inevitabilmente per staccarne una.
Il camionista protagonista era peraltro un ragazzo lituano classe 1985, che a fatica metteva in fila qualche parola di inglese. I due agenti della polizia locale intervenuti per un primo sopralluogo, in attesa dell’arrivo dei tecnici Rfi, giunti sul posto un’ora dopo, hanno faticato non poco per rapportarsi con il ragazzo, che è parso comunque prima di tutto spaventato e dispiaciuto.
L’episodio curioso è avvenuto attorno alle 17.30 di giovedì: il camion targato Lituania proveniva da Sabbioneta e percorreva via Mazzola in direzione Casalmaggiore (rotonda Conad). Stando alla prima testimonianza dell’autista, la luce del semaforo lampeggiante non si sarebbe accesa. La polizia locale ha preso nota delle sue dichiarazioni, che saranno confrontate ora con la verifica dei tecnici Rfi, chiamati in primis a chiarire se vi sia stato errore tecnico (il semaforo non era effettivamente funzionante) oppure umano (l’autista ha provato a “fare il furbo” accelerando i tempi). Solo nel secondo caso il camionista sarebbe multato, con una contravvenzione di 162 euro, pari a quelle che normalmente vengono comminate per il passaggio con il semaforo rosso.
Ad essere divelta dalla sua posizione la prima sbarra incontrata dal camionista lungo il suo percorso, dunque quella che guarda verso il Santuario della Fontana. L’autista avrebbe tentato anche una disperata manovra in retromarcia, ma ormai era troppo tardi. Attorno alle 18.15 un treno proveniente da Parma verso Brescia è stato fatto scorrere a passo d’uomo, previo tempestivo avviso, con i due agenti della polizia locale che hanno bloccato e regolato il traffico veicolare dai due lati. Si attende ora l’ultima verifica dei tecnici Rfi, mentre il camionista ha dovuto fornire generalità e indirizzo per il recapito dell’eventuale multa.
Giovanni Gardani
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