Applausi per l’atto
finale del concorso
“Da sganasas dal rider”
Nella foto, i premiati dai sindaci Magni e Chiesa
SCANDOLARA RAVARA – Chiusura col botto per la rassegna/concorso “Da sganasas dal rider”, organizzato dall’ArciBassa e riservata alle compagnie di teatro dialettale dei dintorni. Molta gente ha seguito con interesse lo spettacolo domenica scorsa, a conclusione degli appuntamenti ridanciani: un susseguirsi di letture, poesie, canti popolari e scenette esilaranti proposte dai vari “I s-ciupà dal serai” di Buscoldo, Compagnia Teatro Aperto di Moglia, Avis Teatro di Casalmaggiore, Teatro Instabile di Agoiolo e “Nati per caso” di Gussola.
Nella bella cornice della Sala Polivalente di Scandolara Ravara, concessa dall’amministrazione comunale ed addobbata per l’occasione da una cascata di mimose e fiori bianchi opera di “Ombre Fiorite”, lo spettacolo era dedicato al ricordo dell’8 marzo. Un breve intervento del professor Stefano Prandini ha spiegato l’iniziativa e il lavoro che l’ArciBassa porta avanti nel proporre cultura a qualsiasi livello, ricordando anche l’uscita del libro “Le mafie all’ombra del Torrazzo”. Oltre alle già citate compagnie, lo spettacolo ha visto come protagoniste la simpatia di Rosetta Rivetti che ha iniziato proponendo alcune poesie esilaranti ed un po’ osé, il coro “I giorni cantati” di Calvatone con brani della tradizione popolare dedicati al mondo femminile, i racconti ed il sapiente intrattenimento del presentatore Franco Ramella.
Al termine dello spettacolo, il verdetto finale con la proclamazione del vincitore del concorso ed il riconoscimento della giuria di qualità. Stefano Prandini per l’ArciBassa in chiusura ha chiamato sul palco le varie Compagnie ed a tutte è stato consegnato un bellissimo piedestallo con targa in ricordo della iniziativa ed offerta da UnipolSai. Quindi, i sindaci di Scandolara Ravara, Gianmario Magni e Gussola, Marino Chiesa, hanno premiato i vincitori. Il premio della Giuria è andato all’Avis Teatro di Casalmaggiore, mentre la palma del vincitore è spettata ai “Nati per caso” di Gussola. Al termine, un sontuoso rinfresco.
“Qualche delusione? Qualche aspettativa andata in fumo? Era solo un gioco – fanno sapere gli organizzatori – e ringraziando le varie compagnie che hanno accettato di sfidarsi amichevolmente diamo appuntamento a tutti al prossimo anno”.
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