Big match per quattro
I campionati Oglio Po
sono ad una svolta?
Match campali, pur per obiettivi diversi, per Casalese, Pomponesco, Psg e Dosolo in una domenica che non emetterà sentenze ma potrebbe comunque indirizzare, nel bene o nel male, la stagione di almeno metà delle nostre squadre.
In Promozione Emilia la Casalese è all’ultima spiaggia: il Soragna, in gran forma nell’ultimo periodo grazie ad un mini-break positivo di 7 punti nelle ultime quattro partite, arriva in Baslenga con 5 punti di vantaggio sui biancocelesti in quello che, oggi come oggi, sarebbe un play out retrocessione. Perdere per la Casalese significa ipotecare i play out e soprattutto rischiare di non giocarli (oltre i 10 punti di distacco retrocede la peggio piazzata); vincere potrebbe riportare la squadra di Agazzi a ridosso della zona salvezza, cambiando tutto. La vittoria manca da fine ottobre: è ora di aggiornare quella benedetta casella.
In Prima Emilia, invece, sfida tra rivelazioni in Ravarino-Viadana: la neopromossa squadra modenese si trova attualmente al quinto posto, con due punti ma anche una gara in più rispetto ai gialloblu. Il Viadana, che ultimamente è stato fermato solo dal maltempo, ha l’occasione per centrare il quinto posto in un match che, senza patemi di classifica (in Emilia i playoff non sono previsti), dovrebbe regalare spettacolo a cuor leggero.
Ben più importanti per la stagione i match interni contro due nobili decadute mantovane (l’anno scorso in Promozione) di Psg e Pomponesco nel girone di Prima G (siamo passati in Lombardia): i blaugrana di Maglia sono chiamati a frenare la rincorsa playoff del Casalromano e, al contempo, a regalarsi punti vitali per uscire dal fango playout, nel quale è tuttora invischiata la squadra di Mantovani. In salute (nonostante la sconfitta di Vescovato), i blues devono confermare il buon periodo e non possono fallire contro la maglia nera Castellucchio: tre punti d’obbligo per rilanciare le proprie quotazioni salvezza, in un turno che potrebbe regalare gioie o dolori, mai come stavolta senza mezze misure (il pari è vietato).
La Seconda categoria punta i riflettori, invece, su Suzzara: seconde a pari punti a -4 dallo Sporting Cerlongo, i padroni di casa e il Dosolo non possono spartirsi la posta, anche se teoricamente è questo il risultato più probabile. Di fatto, un derby per decretare la vera anti-capolista, ben sapendo che chi perde rischierebbe di doversi accontentare dei playoff da qui alla fine. All’andata il Dosolo si impose 2-0 a fatica, al ritorno, in campo avverso, sarà una battaglia. Match tosto, anche se su un gradino inferiore, per il San Matteo, che ospita la Roverbellese, squadra attualmente più vicina alla basse classifica ma che potrebbe rientrare in corsa promozione, in una graduatoria davvero cortissima, proprio vincendo a Cizzolo. Ovviamente Beltrami e i suoi non saranno d’accordo, anche perché dopo due pari e una sconfitta, il San Matteo vuole dare lo strappo verso i playoff.
Seconda J sulla carta meno palpitante: ma Olmese-Rivarolo, ad esempio, è un big match travestito da partita normale solo per la scarsa forma degli ospiti (ancora secondi, ma con una brusca frenata alle spalle) e per la delusione dei locali, protagonisti annunciati in estate e mai realmente in corsa per i playoff. Per i biancoverdi di Stanga, guai a perdere contatto con l’Ostiano, anche perché altrimenti al secondo posto potrebbe salire il Gussola, che dal canto suo ospita la Marini: i cremonesi, reduci dall’1-0 proprio al Rivarolo, sono in zona playout e il team di Cappelli è indubbiamente superiore. Ma già in passato i rossoblu si sono distratti in match sulla carta facili. Meglio non ripetere l’esperienza, anche perché la Martelli, che deve vincere in casa dello Spinadesco penultimo in classifica, spera di festeggiare, questa sera, un distacco importante dal quintultimo posto occupato proprio dalla Marini.
Portata emotivamente suggestiva anche in Terza A Mantova: San Martino e Cannetese non hanno sogni di gloria (sono agli ultimi posti del girone), ma un derby del genere è sempre meglio vincerlo. Anche perché, parlando in ottica rossoblu, con 3 punti il sorpasso ai cugini sarebbe servito: un movente più che sufficiente per provare a vincere in trasferta, visto anche il buon periodo di forma (Cannetese imbattuta nel 2014).
Giovanni Gardani
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