Videopoker e cambiamoneta
ritrovati in riva al Po
Sono quelli del Kim Bar?

Nella fotogallery l’operazione di recupero dei due oggetti, quasi certamente provento di furto

CASALMAGGIORE – Erano spariti nella notte tra lunedì e martedì dal bar Kim di Cogozzo: sono stati ritrovati nel pomeriggio di giovedì, notati da un passante – che con grande senso civico ha subito avvertito le forze dell’ordine – in riva al fiume Po, in corrispondenza della vecchia palestra della Canottieri Eridanea. Un videopoker e una macchinetta cambiamonete sono state rinvenute a bordo del Grande Fiume, ovviamente svuotate del contenuto e curiosamente incellofanate con un sacco nero.

A confermare che i si tratta dei dispositivi rubati a Cogozzo, è il comandante della Polizia locale di Casalmaggiore, Silvio Biffi, a completamento delle indagini portate avanti insieme ai carabinieri di Casalmaggiore, che hanno effettuato il recupero, e quelli di Viadana, che hanno competenza riguardo al furto. Proprio una pattuglia della polizia locale aveva aiutato i carabinieri nel recupero, avvenuto grazie ad una corda chiusa da un gancio: i due oggetti erano davvero molto pesanti e il recupero non è stato facile, anche perché il videopoker e il cambiamonete sono parsi appesantiti anche dall’acqua, che probabilmente il Po ha portato con qualche onda a riva.

Sul perché i due oggetti fossero incellofanati, esiste una supposizione da parte delle forze dell’ordine: sigillare infatti all’interno di sacchi neri (con lo scotch) due oggetti metallici a bordo fiume consente di aumentare notevolmente l’umidità dell’oggetto e in questo modo le impronte digitali rischiano seriamente di sparire o di essere compromesse. Ecco perché i carabinieri sospettano che si tratti di ladri professionisti. Il videopoker e il cambiamoneta, tutti infangati, sono stati esaminati: le forze dell’ordine sono risalite ai legittimi proprietari ai quelli verranno riconsegnati i dispositivi.

Giovanni Gardani