E’ ancora Penazzi
contro Zanazzi. Il sindaco:
“Crociata ad personam”
Nella foto Penazzi e Zanazzi, protagonisti di un nuovo scontro
VIADANA – Nuovo scontro ideologico tra il capogruppo del Pd in consiglio comunale Paolo Zanazzi e il sindaco di Viadana Giorgio Penazzi. Il primo cittadino ci tiene a precisare comunque che quest’ultima diatriba non può riguardare l’aspetto politico ma esclusivamente quello legale citando le leggi relative, dopo l’attacco di Zanazzi con esposto in Procura.
“La questione della dirigenza del sistema bibliotecario ovest mantovano” spiega Penazzi “sta diventando una crociata “ad personam” intrapresa da Zanazzi che in tal modo rischia di compromettere i criteri che sovraintendono la selezione del personale e gli affidamenti degli incarichi in genere e quelli direttivi. Criteri che devono improntarsi alla massima trasparenza senza premiare taluni per l’appartenenza politica avendo di mira obiettività e legalità”. Penazzi poi ricorda che l’affidamento degli incarichi non compete alla giunta ma ai dirigenti nel pieno rispetto delle disposizioni legislative. “Zanazzi sbaglia dicendo che Bettoni (il direttore bibliotecario in questione, ndr) è stato esautorato. Evidentemente non ha letto bene le carte dove si evince che il suo ruolo era scaduto il 31 dicembre 2012 e dove traspare pure la sua incompatibilità col posto di assessore nel comune di Porto Mantovano. Inoltre il Bettoni non possiede la laurea che è indispensabile per operare in quel ruolo”.
Il sindaco di Viadana aggiunge poi che tuttavia il problema è stato sottoposto alla Prefettura di Mantova che non ha fornito risposte, preferendo girare la questione al Ministero degli Interni competente da cui si attende ancora un riscontro. “Se il parere atteso non dovesse ostacolare l’incarico a dirigente del sistema bibliotecario dell’Ovest mantovano non vi sarebbe nulla di traverso alla decisione”. Penazzi infine ricorda le caratteristiche che hanno permesso di sostenere la gestione bibliotecaria, fornendo al funzionario una vettura ad uso esclusivo e sostenendo pure i costi della benzina, dell’assicurazione e manutenzione, sollevando in tal modo altri comuni da tali spese.
“E’ finito il tempo dei regali” conclude il sindaco contenendo a mala pena un istintivo sfogo di rivalsa ” ed è il momento che ciascun Comune del sistema partecipi equamente al pagamento dei servizi”. Poi alla fine Penazzi, confermando la sua disponibilità al dialogo, precisa di essere disponibile ad affrontare il problema negli incontri prossimi tra consilieri e Giunta con i segretari e il direttivo del Partito Democratico.
Rosario Pisani
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