Cronaca

Malore in cascina
a San Giovanni: muore
il 55enne Camillo Bellotti

Nella foto Camillo Bellotti

SAN GIOVANNI IN CROCE – Si è sentito male in casa, all’interno della cascina Finale di San Giovanni in Croce, lungo strada Le Pozze: ed è morto lì mercoledì mattina, sotto gli occhi della compagna Barbara che gli aveva appena portato una bevanda calda per aiutarlo a riprendersi.

Camillo Bellotti, classe 1958, residente a San Giovanni in Croce da anni ma originario del cremonese (prima di trasferirsi nel Casalasco gestiva una cascina a Bonemerse), aveva iniziato a accusare qualche dolore sin dalla serata di martedì, dopo una pizza consumata con la compagna e il figlio minorenne della donna. Ha pensato ad una indigestione che però anche la mattina di mercoledì ha mostrato nuovi sintomi, molto più gravi: anche perché, in realtà, come riportato dalla diagnosi del medico, l’uomo sarebbe morto per un arresto cardiaco.

Sul posto si è portata un’ambulanza della Padana Soccorso, che sarebbe rimasta per un paio d’ore, fino a mezzogiorno inoltrato, per cercare di soccorrere l’uomo, invano. Camillo Bellotti era noto in paese perché aveva gestito per anni l’allevamento suino Fingest assieme al collega Gazzina: dopo il fallimento dell’attività nel 2009, l’uomo era comunque rimasto legato a San Giovanni, dove viveva presso la Cascina Finale assieme alla compagna e al figlio della donna (in prime nozze Camillo si era sposato con Carla e con lei aveva avuto un figlio). Nonostante fosse noto per il proprio stato di buona salute, forgiato anche dall’attività nei campi, Camillo Bellotti non è riuscito a superare lo scherzo che il destino gli ha giocato mercoledì, così all’improvviso. I funerali di Camillo Bellotti saranno celebrano sabato mattina alle 10 presso la chiesa di Alfiano, piccola frazione di Corte dè Frati (Cremona), della quale l’uomo era originario.

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