Ancora una tragedia
al passaggio a livello
di Bozzolo: due morti

Nella foto, la scena dell’incidente e Riccardo Falchetti
BOZZOLO – Tragico incidente a Bozzolo, al passaggio a livello già teatro in passato di sinistri mortali. Una moto è stata travolta dal treno 2655 (Milano Centrale 14.20-Mantova 16.10) in transito verso le ore 16. In sella al mezzo, una Yamaha di grossa cilindrata, due uomini, entrambi deceduti sul colpo: uno è Riccardo Falchetti, classe 1971 di Goito, metalmeccanico, proprietario della moto e alla guida della stessa al momento dell’incidente; Cristian Berardinelli, del 1978, passeggero identificato solo in tarda serata perché privo di documenti. Inutile la corsa sul posto dei mezzi di soccorso: un’ambulanza della Croce Verde di Bozzolo, un’automedica del 118. Allertato anche l’Elisoccorso di Verona. I Carabinieri di Bozzolo sono impegnati nei rilievi, coordinati dal comandante della compagnia di Viadana Antonino Chiofalo. Presente anche la PolFer di Mantova e gli uomini della Scientifica.
Lo schianto si è verificato in via Tezzoglio, strada che collega Bozzolo alla statale Cremona-Marcaria-Mantova. Su quella via, il passaggio a livello è regolato da semisbarre automatiche che al momento del sinistro erano abbassate. Impossibile per il macchinista evitare l’impatto. Spaventosa la violenza dell’urto: un casco indossato da una delle vittime è stato ritrovato ad un centinaio di metri dal sinistro, il telaio della moto è finito in un fossato seminascosti dai rovi. Il treno è stato fermato ad un chilometro dal luogo dell’impatto: per la violenza dell’urto, la ‘pilotina’ (il locomotore era dietro le carrozze) che trainava il convoglio ha subito danneggiamenti all’impianto frenante.
Tra le stazioni di Piadena e Marcaria è attivo un servizio di autobus sostitutivi. Sul resto della linea, i treni circolano regolarmente.
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