Cronaca

Chiedono informazioni
cercando la truffa
Negoziante non ci casca

Nella foto tratta da Google Maps la tabaccheria dove è stata tentata la presunta truffa

VICOMOSCANO (CASALMAGGIORE) – Episodio sospetto lunedì pomeriggio attorno alle 16.30 presso la tabaccheria di Vicomoscano, frazione di Casalmaggiore. Non esistono prove certe che si sia trattata di una tentata truffa, sventata dall’esperienza dei gestori della rivendita, ma i contorni appaiono ben delineati e spingono in quella direzione. Insomma, gli ingredienti sembrano esserci tutti.

Il negozio è gestito da due sorelle: una delle due esce in auto per portare a termine alcune commissioni e probabilmente viene adocchiata da una coppia, un uomo e una donna, che dopo un paio di minuti entra in negozio. Qui viene messa in atto la probabile truffa, o meglio un tentativo: la donna chiede alla negoziante, rimasta sola, se sia in possesso di determinati prodotti in vendita, alcuni abbastanza improbabili per una tabaccheria.

L’intento è di fare in modo che la negoziante lasci la cassa scoperta per aiutare il cliente e, in questo modo, garantire all’altro componente della coppia di avvicinarsi, quasi indisturbato, al contante. “Ma non ci sono cascata” spiega la donna “anche perché dopo un po’ impari a conoscere chi è realmente interessato al prodotto e all’acquisto e chi invece cerca solo il raggiro. Facevano complimenti al mio cagnolino, che si trova guarda caso vicino alla cassa: per conto mio ho detto ai presunti truffatori di cercarsi tutto da soli e così non ho mai lasciato scoperta la cassa”.

Se sin qui la vicenda potrebbe ancora riservare dubbi, qualche dettaglio in più spinge verso l’ipotesi delle cattive intenzioni da parte della coppia. Non appena infatti nella tabaccheria entra una cliente abituale, i due sospetti escono subito dal negozio rinunciando al loro piano. Non solo: appena fuori trovano un’altra coppia che li aspetta in auto, probabilmente un palo per riuscire a darsela a gambe. Non è tutto: al momento di desistere dal loro intento criminoso, i due sospetti, rivolgendosi alla coppia rimasta in auto in attesa, pronunciano la seguente frase, udita in modo distinto da un’altra cliente abituale del negozio: “Andiamo via, adesso sta entrando una persona”.

Insomma, non ci saranno prove, e per questo non è scattata nessuna denuncia, ma il sospetto è per lo meno lecito così come giusta è parsa la segnalazione. Di questi tempi, guai a fidarsi troppo…

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