Viadana dice no
alle mafie: centinaia
di persone in corteo
Nella foto, il corteo antimafia sfila per Viadana
VIADANA – Un corteo con fiaccole, striscioni e fischietti si è snodato sabato pomeriggio per le vie di Viadana per dire “No alle mafie”. La manifestazione è stata organizzata dal comitato ViadanaOnest@ dopo le recenti polemiche che hanno riguardato il possibile coinvolgimento con la ‘ndrangheta di un assessore locale di origini calabresi: Carmine Tipaldi, che era nel corteo a fianco del sindaco Giorgio Penazzi e del vice Dario Anzola e stringeva una di quelle fiaccole messe a disposizione dei partecipanti al costo di un euro ciascuna. “Sono d’accordo su questa forma di protesta – ha commentato Tipaldi – e devo dire che mi aspettavo più gente. Aggiungo però che i miei conterranei che vivono a Viadana si sentono purtroppo colpiti da queste chiacchere infamanti. Ciò che non condivido sono quei due fogli di giornali messi davanti al gazebo del Comune con la dicitura “Ieri” e “Oggi”. Sulla prima pagina vi è la cronaca di un doppio omicidio accaduto a Viadana nel 1992 e nell’altra i fatti e le polemiche che mi riguardano. Il mio avvocato mi ha già detto che se anch’io fossi implicato in qualche cosca non sarei qui a passeggiare”.
Il corteo, dopo la partenza dalla piazza ha compiuto un lungo giro prima di ritornare al punto da dove si era formato. Lungo il tragitto esposti cartelli e striscioni che riportavano farsi di Falcone e Borsellino. Ripetuti diverse volte a gran voce gli slogan “via la mafia da Viadana” a cui un tunisino (poi tenuto d’occhio da Carabinieri, Polizia locale e Digos di Mantova) ha aggiunto le sue frasi contro la violenza contro i bambini in Siria, in Libia, il muro di Berlino prendendosela addirittura con la famiglia dell’ex prsidente Bush. Dopo la partenza, sosta in un vicolo dove nel ’92 furono uccisi due giovani del sud secondo un’esecuzione in perfetto stile mafioso. Il corteo è tornato poi davanti al municipio dove sono stati letti alcuni brani tratti dalle riflessioni di Falcone e Borsellino.
Giunto anche un messaggio di Rosi Bindi presidente della Commissione antimafia, che ha invitato le forze politiche a superare ogni diversità ideologica unendosi tutti in questa battaglia per la legalità. Alla manifestazione non si è voluto dare alcuna connotazione politica, nonostante la presenza di personaggi di livello ma non è sfuggito il fatto che a coordinare la manifestazione tra i più attivi c’era Stefano Capaldo, esponente locale del Movimento 5 Stelle. Tra i “pentastellati”, anche il senatore Luigi Gaetti.
Rosario Pisani
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