Giorgio Volta,
il cardiologo-artista
espone al Museo Diotti
Nella foto una delle opere di Giorgio Volta
CASALMAGGIORE – Un cardiologo – molto noto in città anche perché la stessa professione era stata esercitata per anni dal padre, figura quasi mitica di Casalmaggiore – che si diletta nella pittura. E ottiene risultati davvero di grande spessore.
Giorgio Volta nella sua Casalmaggiore torna ogni tanto e quando ha l’occasione mostra i suoi capolavori in apposite esposizioni: l’ultima venne organizzata, un paio di anni fa, durante la Fiera di San Carlo nella sala della Pro Loco. Stavolta il salto di qualità per il 73enne di origini casalesi arriva grazie alla possibilità di esporre al Museo Diotti le sue “Immagini della memoria”. Questo il titolo della mostra che sarà inaugurata il 15 febbraio alle ore 17 e resterà aperta fino al 16 marzo.
Nato nel 1941, Giorgio Volta ha vissuto a Casalmaggiore fino al 1969 e si è poi trasferito a Legnago, dove vive tuttora, esercitando la professione di cardiologo. L’impegno nel lavoro e nella famiglia non hanno mai fatto venir meno la sua passione per l’arte, coltivata da autodidatta, sempre fedele a un genere, il paesaggio, e a una tecnica, il pastello. Si tratta di paesaggi della nostalgia in cui tornano ripetutamente, trasfigurati nella memoria, il Po e la sua golena, colti nelle luci delicate della stagione fredda, nel silenzio, nella solitudine; immagini consolatrici con cui l’autore rivela un animo che rifugge da ogni asperità, scontro, violenza e cerca di comunicare quella pace che spesso è difficile trovare nella vita reale.
Ma Giorgio Volta ama anche scrivere e gli scritti per il video che accompagna la mostra – appositamente realizzato dal Museo Diotti – sono interamente suoi. Con essi Giorgio Volta si racconta ai visitatori, offrendo un ritratto artistico e umano di profonda sensibilità. Anche la figlia primogenita di Volta, Emanuela, condivide col padre una passione artistica che si esprime lontano dall’esperienza lavorativa: la figlia è infatti architetto urbanista ma nel tempo libero si diletta nella decorazione della porcellana.
A proposito della poetica (non solo nelle arti figurate) di Giorgio Volta, ecco come ha descritto i giorni passati in preparazione della mostra: “Sto vivendo l’esperienza della mostra al Museo Diotti. C’é una preparazione inusuale, non solo fatta di opere pittoriche ma anche di foto e di scritti che scavano nella memoria. Provo una emozione nuova, quasi un lavacro della mia mente e del mio cuore. Mi sembra di ricostruire un racconto di una parte della mia vita, del mio trasformarmi in un percorso che esplora la mia giovinezza, le persone e i luoghi cari di epoche lontane ma mai dimenticate”.
L’ingresso alla mostra è libero: gli orari sono da martedì a venerdì dalle 8 alle 13, sabato e i festivi invece dalle 15.30 alle 18.30. Per informazioni www.museodiotti.it oppure 0375-200416
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